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al testo di Sara Cristofori
Filastrocca bestiale *
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La mucca Pagnocca è mucca bislacca se manca la cocca non fa più la cacca e pure Alfonsino quel bel maialino non è mai brutale ma senza carezze ci resta assai male che dir di Gigetta la vispa capretta se non le dai retta fa ogni “dispetta” e poi c’è Zelmera la pecora nera che vuole e che spera carezze ogni sera. Son tutte bestiole che portano il sole e accendono luce nel cuore che duole con magico affetto ti narrano fole ti fanno coraggio così che a gennaio in un raggio di sole ritrovi il tepore del mese di maggio.
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Elsa Paradiso
- 05/01/2015 17:27:00
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Le tue filastrocche sono sempre gustosissime! Ciao, Sara
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Nando
- 05/01/2015 07:57:00
[ leggi altri commenti di Nando » ]
Effettivamente, da sempre, mi capita, anche se con segni diversi, di "ascoltare" sul grembo di dicembre, il movimento delle voci che preannunciano la primavera. Scrivere filastrocche è unarte poetica, una nobile arte, un omaggio alla propria lingua e alla propria infanzia.
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Francesco Innella
- 04/01/2015 21:45:00
[ leggi altri commenti di Francesco Innella » ]
Bellissima filastrocca Sara.
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Silvia De Angelis
- 04/01/2015 19:56:00
[ leggi altri commenti di Silvia De Angelis » ]
Molto divertente, e assai gradita, questa tua bellissima filastrocca Buona serata, Sara, silvia
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