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al testo di Ignazio Salvatore Basile
Il Mistero del mio Amore
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Io non ho amato mai, poiché mai mi amarono le donne che io amai e non amai coloro che mi amarono!
II Insegui dapprima Impossibili amori; poi, quando il corpo prepotente me lo chiese, amai, ma non fu amore; fu sì, dolce scoperta del piacere, pelle dentro pelle, fuoco con fuoco, furore placato nella voragine della vita; ma non fu amore.
III Neppure fu amore Lo spasmo con cui attendevo Vedere l’aria colorarsi Delle sue forme, quando mi bastava sentirla, eterea, impalpabile ma presente, che pur sapevo non mia e non fu amore.
IV Così, ancora ti cerco, sublime, decantato amore. Chi sei? Sei per tutti o sei per pochi? Tu che catturi i cuori e la ragione? Sei realtà o finzione? Sei menzogna o verità?
V Ancora ti cerco, struggente amore, occhi senza veli, compagna di volo, schiava e padrona, madre e amante, mistero della vita!
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