LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo di Antonino Alessandro Calabr
|
|||
Si intrecciano i nostri corpi in qualcosa di sublime, sentimenti che partono da dentro e arrivano sulle cime di un pianeta disegnato da un amore nato solo nel mio e nel tuo cuore. Si specchiano i miei occhi nei tuoi, il mondo fuori, così lontano da noi, la pioggia scandisce il nostro respiro sempre più intenso, sempre più infinito.
Il sole sorge tra i nostri abbracci che scioglierebbero persino i ghiacci, noi uniti da un amore così profondo che ne ha invidia tutto il mondo.
Sentirti mia una lucida follia descritta in un verso di poesia, che parla di noi e del nostro amore che brilla come la luna nel suo chiarore. Ogni tua piccola dolce effusione sembra quasi un'allucinazione, un sogno dal quale non mi vorrei svegliare, io solo te continuo ad amare. |
|