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al testo di Marco Chiarugi
Fantasmi sul mare d’inverno
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FANTASMI SUL MARE D'INVERNO Sto cercando una risata nella sabbia mi dice una vecchia forse l'ho persa nel 63 di sicuro il barboncino nero tirava il costume a Marylin, nell'aria, bomboloni d'agosto, girandole, contese dal maestrale tic tac di palline in piccoli canestri colorati Guardo la vecchia distinta capelli rossi di verde vestita ricordi di bellezza sul viso tra le mani la foto di un bambino arrotolata nelle tasche, poco o niente conchiglie frantumate lacrime in attesa ritagli di giornale Guarda verso il mare Un gabbiano arranca rischia di annegare ha perso le ali volando verso il sole Poi abbassa gli occhi sul bagnasciuga due granchi schiacciati mentre facevano l'amore Nell'acqua anche un cipresso vaga radici arruffate ancora verdi le foglie cerca correnti che lo riportino alla pieve Infine La vecchia mi afferra la mano con lei stringo la foto del bambino Ora la spiaggia è piena di gente In pineta la cena coperta da un telo Rose di maggio al posto dei visi Mi saluta Svanisce nella nebbia ................. Guardo la foto di quando avevo tre anni .
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