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A bunda, que engraada

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[ Avviso: questa poesia è stata già proposta da Donatella Giancaspero su Facebook, ma, su segnalazione di alcuni utenti, è stata da Facebook stessa rimossa, in quanto sono vietate le immagini di nudo perché alcune persone della comunità globale sono particolarmente sensibili a questo tipo di contenuti. Tra tutti i commenti arrivati in solidarietà a Donatella Giancaspero, ne viene riportato uno particolarmente apprezzabile che centra il problema e spiega perché è stato deciso di pubblicare la poesia e la fotografia qui, il commento è di Ascanio Marinelli: Ci siamo fatti inculcare dei pregiudizi assurdi, ci scandalizziamo per le cose naturali e gli orrori non ci fanno più alcun effetto. E rifiutiamo di pensare con le nostre teste, per scoprire cosa sia davvero da aborrire e cosa da ammirare. ]

 

 

A bunda, que engraçada.

Está sempre sorrindo, nunca é trágica.

 

Não lhe importa o que vai

pela frente do corpo. A bunda basta-se.

Existe algo mais? Talvez os seios.

Ora - murmura a bunda - esses garotos

ainda lhes falta muito que estudar.

 

A bunda são duas luas gêmeas

em rotundo meneio. Anda por

sina cadência mimosa, no milagre

de ser duas em uma, plenamente.

 

A bunda se diverte

por conta própria. E ama.

Na cama agita-se. Montanhas

avolumam-se, descem. Ondas batendo

numa praia infinita.

 

Lá vai sorrindo a bunda. Vai feliz

na carícia de ser e balançar.

Esferas harmoniosas sobre o caos.

 

A bunda é a bunda,

redunda.

 

 

*

 

 

Il culo, che meraviglia.

È tutto un sorriso, non è mai tragico.

 

Non gli importa cosa c'è

sul davanti del corpo. Il culo si basta.

Esiste dell'altro? Chissà, forse i seni.

Mah! – sussurra il culo – quei marmocchi

ne hanno ancora di cose da imparare.

 

Il culo sono due lune gemelle

in tondo dondolio. Va da solo

con cadenza elegante, nel miracolo

d'essere due in uno, pienamente.

 

Il culo si diverte

per conto suo. E ama.

A letto si agita. Montagne

s'innalzano, scendono. Onde che battono

su una spiaggia infinita.

 

Eccolo che sorride il culo. È felice

nella carezza di essere e ondeggiare.

Sfere armoniose sul caos.

 

Il culo è il culo,

fuori misura.

 

 

di Carlos Drummond De Andrade

da L'amore naturale, Adriatica Editrice, Bari, 2000

Traduzione di Fernanda Toriello

 

 

Fotografia di Donatella Giancaspero:

Esferas harmoniosas (2015)

 

 Antonio Aiello - 29/06/2015 23:48:00 [ leggi altri commenti di Antonio Aiello » ]

Bella interpretazione “umoristica, estetica e coreografica” della “ Bunda”, che ha o può avere, oltre ai suoi piccoli sollievi o piaceri, anche grandi godimenti se la sua bellezza, elastica ed elegante, si unisce a voluttuosa sensualità… a volte, assurgendo ad “oggetto” di culto e a “prodigio” di natura.

Complimenti, dunque, alla leggiadra e sorridente meraviglia poetica di Carlos Drummond de Andrade, a quella fotografica di Donatella Giangaspero, nonché al memorabile commento di Ascanio Marinelli seguito (?) da quello acuto e puntualissimo della Musik!

 Maria Musik - 01/06/2015 19:32:00 [ leggi altri commenti di Maria Musik » ]

Ho espresso la mia solidarietà a Donatella Giancaspero su FB perchè è un oltraggio censurare una foto di nudo artistico e una poesia così vitale e gioiosa, così corporea. (Vi sono, per altro, molte pagine "professionali" di fotografi nelle quali il nudo integrale abbonda). Questa censura offende, ancor di più, se pensiamo a cosa ci capita, ogni giorno, sotto gli occhi sul medesimo network: si può far vedere una pubblicità in cui uomini imbranati si sfilano un tampax dal pugno chiuso a simulare una vagina, si possono leggere proclami omofobi, xenofobi o, comunque, violentemente fobici verso questa o quella categoria di persone, si può vedere la morte in diretta di milioni di uomini con tanto di particolari morbosi e sadici (crocifissioni, roghi, stupri, defenestrazioni, decapitazioni, torture...), si possono leggere affermazioni di plauso alla polizia russa che, coadiuvata dai neo nazifascisti, picchia selvaggiamente uno sparuto gruppo di coraggiose/i donne e uomini omosessuali, si può vedere un politico corrotto festeggiare, in barba alla legge che dovrebbe destituirlo immediatamente, la neo elezione alle regionali... MA UN CULO, NO! Un culo offende, una poesia sul culo urta la sensibilità di molti cittadini. E’ ora di dire BASTA AL BIGOTTISMO FALSO E AUTOREFERENZIALE.
Allora, gridiamolo: A bunda, que engraçada - IL CULO, CHE MERAVIGLIA!!!!

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