LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo di Viola Pieroni 2000
|
|||
Una notte pungente quando la Luna si addormentò sul fianco nero del monte brullo
Tutte le stelle guardavano perplesse parlavano la falce scarna invece era zitta, tacita Un brutto presentimento si leggeva nel suo silenzio gli alberi che ondeggiavano ne dicevano bisbigliando fruscianti non aveva cuscino quella notte la bianca figura solo i rami la sporcavano di grigio Ai miei occhi Trai confini dei Monti e il cielo solo il riflesso cristallino della bianca nebbia Si sentiva la crepitante tensione Ma scorsi orione, figura cara, lontano impugnava l'arco possente, lo tendeva, mirava. Capito seguii con gli occhi il sentiero di fari E lì, alla fine, la luna piangeva, scomparendo. |
|