LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo di Dario Pepe
|
||||
Corpo lontano
Al disvelarsi, all’orizzonte, dell’ennesimo giorno, i pensieri percorrono il tuo corpo lontano.
Stelle filanti - spezzoni di vecchi ricordi - pettinano languide la tua pelle.
Per essa, il sangue cozzò sulle pareti annerite d’un cuore insterilito. Per essa, brandelli fuori misura turbinarono rapidi tra queste sabbie.
Tu, adesso, non sei che segno distante, memoria nuda, pura.
Memoria, sai, che cede agli strappi del tempo, inutile, come corpo ormai lontano. |
|