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al testo di Lorena Turri
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Premessa: Per non farmi mancare niente - come d'uopo a Capodanno - poco prima che finisse l'anno, mi sono voluta cimentare in un sonetto. Ringrazio l'amico poeta e sonettista Raffaele Pinto per la sua gentile mano nell'avermi fornito l'ispirazione e consigliato un "aggiustamento metrico".
"Siccome di sonetti son digiuna risponderò al quesito come posso: quando d’amore fu il mio cuore scosso arde da allora ancora, e non s’abbruna. Piena splendeva nel cielo la luna ed il suo bel candore era sì mosso che sentimento strano e pur commosso mi prese tutto il corpo e l’alma bruna. Fu un luccicar di stelle a bisbigliarmi un cantico gioioso antico e bello che del Creator mi fe’ sentir figura. Il desiderio allor mutò fattura e carne si adornò di quel gioiello che toglie a uomo e donna tutte l’armi." Nota: E con queste mie parole, auguro a tutta La Recherche un Anno Nuovo ricco e prosperoso di poesia e lettura. |
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