LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Arcangelo Galante
Audience

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

Una finta verità...

... e, subito,

l'audience si impenna!

 Arcangelo Galante - 01/02/2018 05:28:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

Mi fa piacere del tempo speso a leggere l’aforisma, nonché del gentile saluto.
Sereno proseguimento letterario, assieme agli amici del sito de La Recherche. :-)

 Gaudenzio Massi - 01/02/2018 00:49:00 [ leggi altri commenti di Gaudenzio Massi » ]

......un mondo alla rovescia!
Ciao

 Arcangelo Galante - 31/01/2018 11:06:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

@Edi Davoli
Certamente, l’audience, è giustificabile, quando retta da validi motivi ed intenzioni rivolte ad un “bene”, utile alla società.
Ma, nel momento in cui essa viene costruita su di una falsa verità, l’audience, non fa altro che innescare, solamente, un meccanismo di cattiva pubblicità.
E pure se la gente adopera la seguente frase, di uso comune: “l’importante è che se ne parli”, non ritengo sia proficuo mostrare, pubblicamente, qualcosa, adoperato per sotterrare un’altra “finzione”, con la quale si intende diffondere solamente una pseudo-verità.
Fortunatamente, chi possiede un’intelligenza acuta e viva, dispone dei mezzi per filtrare un messaggio, propagandato “oltre”.
Grazie per il contributo lasciato. :-)

 Edi Davoli - 31/01/2018 08:49:00 [ leggi altri commenti di Edi Davoli » ]

È vero Arcangelo. In un mondo che dissacra tutto, ma proprio tutto per il gusto di innalzare il proprio ego spendendo fiumi di parole dietro al nulla: Se non mi cambia, se non mi costa qualcosa, se non mi mette in discussione, se non devo rendere conto a nessuno di quello che dico e faccio, la finta verità va benissimo. Veri saluti!

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.