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al testo di Valter Casagrande
Il mio verso libero
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IL MIO VERSO LIBERO In uno spazio ristretto, con i confini impostati, vive il mio verso, libero dalle imposizioni previste, da costruzioni volute, da tutti i vincoli rigidi che legano il volo e vogliono spingerlo al suolo. Vola da solo sfuggendo anche alla mano paterna, staccandosi fiero dalla mente in conflitto che l’ha costruito, per diventare una esistenza reale che vive e resiste all’evoluzione del tempo. Sviluppa la sua identità che cresce da sola autonoma, slegata dalle lezioni geniali, dai conformismi spettrali e dai consigli fraterni che servono solo a se stessi.
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Francesco Innella
- 30/04/2015 21:52:00
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La libertà del poeta libero dai suoi condizionamenti ed anche da se stesso
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Lorenzo Mullon
- 30/04/2015 15:39:00
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molto bello e infatti il destino dei padri è di essere uccisi meglio capire subito che la vita è un fenomeno circolare non esistono padri né figli e nemmeno madri è solo unillusione della falsa prospettiva da cui vediamo il tutto ogni cosa ha vita in sé ma niente vive separato il paradosso che pochi comprendono fino in fondo accontentandosi delle credenze
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Cristiana Fischer
- 30/04/2015 11:14:00
[ leggi altri commenti di Cristiana Fischer » ]
giusto! che viva il tuo verso libero anche dalla mano paterna 8e materna) che lo ha costruito, il verso ha esistenza per sè
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