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al testo di Andrea Leonelli
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Sono in movimento caotico browniano. Mi perdo negli scontri con me stesso urto realtà immaginifiche disperdendole un spuma probabilistica. Seguo traiettorie decoerenti, mi fingo luce camuffandomi da fotone, sono particella vestita da onda. Ho un’origine, ma non la ricordo e una destinazione ma non la conosco. Colui che osserva non ha ancora né ucciso né liberato il gatto. Per adesso resto implausibile ma esisto in quanto quanto
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Andrea Leonelli
- 19/10/2015 12:42:00
[ leggi altri commenti di Andrea Leonelli » ]
Cristina, hai ragione. Anche la risposta è relativa. Molto dipende dal contesto in cui ci si trova e anche i contesti sono fluidi. Tutto sta proprio nel "momento"
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Cristina Bizzarri
- 19/10/2015 08:11:00
[ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]
:-) Molto bella e originale. Ho visto il tuo video di presentazione. Ma saremo davvero così improbabili Andrea? Lo so, è una domanda da ... 1 milione di quanti! Ma mi sembra la più inquietante, urgente, umana da porsi. Ma non aspetta una risposta, è solo una mia riflessione.
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