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al testo di Matteo Cotugno
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Lettera di un Crociato
Il mattino oggi tarda ad arrivare la notte si è protratta in danze magiche e riti propiziatori ma non l’ho seguita se non con lo sguardo assente. Al mio fianco riposa la spada, opaca amica di mille battaglie il mio scudo, la corazza la mia cotta e l’elmo sono qui riposti dal mio scudiero, solo la mia bandiera vive la sua Croce è fuori da questa tenda e sventola alla speranza di vittoria in questa terra lontana dal mondo in questo paese lontano dal mio cuore. È inutile scrivere d’amore qui se ho pronta la morte con me e il mio destriero lo sa, e scalpita anche lui ha visto il mio braccio squarciare petti e ventri conosce l’odore del sangue. È l’alba ormai, il giorno chiama il suono delle trombe raduna il mio cuore ribatte la vita preparando guerra e speranza nel nome della Croce nel nome del bene e vibra i suoi battiti scandendo il tuo nome Madama io oggi, come sempre proverò a morire per te e la mia Anima finalmente ti raggiungerà. Con Amore eterno …il tuo Cavaliere. 26-01-2010 |
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