Scrivi un commento
al testo proposto da Arcangelo Galante
Cade la neve
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Sui campi e sulle strade silenziosa e lieve volteggiando, la neve cade. Danza la falda bianca nell'ampio ciel scherzosa, poi sul terren si posa, stanca. In mille immote forme sui tetti e sui camini sui cippi e sui giardini, dorme. Tutto d'intorno è pace, chiuso in un oblìo profondo, indifferente il mondo tace.
|
Arcangelo Galante
- 04/12/2020 07:06:00
[ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]
In questa lirica, della celeberrima poetessa lodigiana, Ada Negri, la neve viene descritta come una persona: una donna che danza similmente a una ballerina, volteggia, scherza e poi, stanca, cade e si addormenta. Nell’ultima strofa, invece, si parla del mondo, che, indifferente, continua la sua vita anche sotto la coltre di neve che è caduta, in una sensazione generale di silenzio ovattato. La neve suggerisce la pace, ma il mondo dimentica tutto (oblio) e si chiude indifferente al messaggio di speranza e di rinnovamento che solitamente la neve riesce sempre a portare con sé. Verrebbe da aggiungere che è trascorso oltre un secolo da quando è stata scritta, ma l’indifferenza, oggi come oggi, regna più che mai sovrana. Grazie per il passaggio e per averla gradita.
|
Giuseppe Ferraro
- 03/12/2020 20:37:00
[ leggi altri commenti di Giuseppe Ferraro » ]
Sono riuscito a sentire il silenzio leggendola. grazie
|
|
|