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Catalina

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Sono le sei del mattino –

dal giardino

cerco Catalina

in un cielo che riconosco

a malapena –

indosso il pigiama

sotto la giacca –

ho un berretto in testa

e uso il binocolo

per raggiungere la sesta

magnitudine.

Vedo Marte e Venere

a est – della cometa

conosco i parametri orbitali

tuttavia non la trovo

ho perso sintonia

con questo cielo –

forse con il cosmo –

adesso so come funziona

ma preferivo l’ignoranza

di adolescente –

m’intestardivo

finché non trovavo

ciò che al freddo

cercavo tra le stelle.

 

 

Alcune informazioni sulla cometa Catalina:

www.focus.it/scienza/spazio/come-vedere-catalina-la-cometa-di-natale

www.larecherche.it/video_grande.asp?Id=1506

 Franca Alaimo - 04/01/2016 17:17:00 [ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]

Il testo, intessuto di rime, assonanze e consonanze, e, perciò, musicalissimo, sottolinea il divario fra scienza ed "ignoranza", ma appassionata ed innocente, dell’adolescenza. La prima non serve a ripristinare l’assenza di sintonia fra l’uomo ed il cosmo; la seconda, invece,la trova sempre, poiché essa si realizza già nel desiderio e nell’ardore della ricerca. Posso dire che è un testo "leopardiano", non certamente nella struttura, ma nel suo significato più ampio?

 Marco G. Maggi - 02/01/2016 22:43:00 [ leggi altri commenti di Marco G. Maggi » ]

La tenerezza degli anni della giovinezza, speranze ed incanti che il cuore di un poeta riesce ancora a trattenere...

 Roberto Maggiani - 02/01/2016 19:35:00 [ leggi altri commenti di Roberto Maggiani » ]

Grazie Antonio ;)

 Antonio Aiello - 02/01/2016 19:22:00 [ leggi altri commenti di Antonio Aiello » ]

Che bello immaginarti intento a cercare remoti splendori!
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