Scrivi un commento
al testo di Silvana Sonno
libert
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Libertà
Libertà è un'istanza troncata. E in quel suo taglio finale nella sillaba ultima che inchioda davanti alla cesura, vive la bolla d'energia che imprigionata spinge il passo al di là.
L'incita a recuperare quanto ha perso in cambio del piccolo grafema: un cappelletto, una virgola aerea coricata, una cacca di mosca, uno sbaffo di penna mal poggiata, la noticciola d'un pentagramma di gnomi, per un assolo di piccola tromba che chiama il silenzio nel bosco che ingemma.
La bolla d'energia ha una qualità sua propria d'espandersi e tendersi e inglobare stelle di desideri e farne un firmamento un sistema planetario buono da colonizzare intorno a un sole nano,fulgido alimento per novità di spiriti ruggenti.
Chiama a sé gli enti volatili disancorati e spogli, prossimi a un'accensione ma diffidenti d'ogni definizione transumanti per vocazione e contingenti per necessità, ma in odore di amplessi trascendenti.
Libertà: parola zoppa, suoni la carica giambica di fanterie dell'anima in assetto da campagne di primavera
donzellette all'apparir del giorno facili alla resa, per poche munizioni e dunque forti, per eccesso di fragilità.
|
Franca Alaimo
- 15/02/2016 22:53:00
[ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]
Una poesia che sta fra il descrittivismo dun grafema e leffervescenza ideologica. Originale.
|
Alberto Becca
- 15/02/2016 18:58:00
[ leggi altri commenti di Alberto Becca » ]
Per ovviare a tutte le problematiche (reali e surreali) che il testo molto dettagliatamente analizza qui a Bologna, chi diede vita allo stemma della città, vi scrisse (due volte) LIBERTAS : soluzione opportuna ? reminiscenza latina ? eleganza di facciata ? manierismo ? Il vero dramma (che esce prepotentemente anche dai versi) è che oggi pare divenuta una "parola vuota", un miraggio lontano, un nostalgico sostantivo d altri tempi, una scatola priva di contenuto, o il ritornello di canzoni fuori moda. In ogni caso i miei piu sinceri apprezzamenti per una poesia che, a pieno merito, è assolutamente originale, non formale, concreta e al tempo stesso fuori dalle righe..
|
|
|