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nostalgia

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Vivere è un'attività filamentosa.
Si svolge dipanando un gomitolo
mischiato di più fili, e questo è l'anima.
Si procede fino al suo capo estremo
e sull'ordito teso, tra fremiti e brusii
ecco cresce la trama.

Il telaio è contesto e il tessitore
sempre plurimane
così che alfine è arduo sostenere
“questa vita è la mia”.
Così che alfine tutto riconduce
a uno schivare sincrono di nodi
e a un riannodare i filamenti persi
in pieghe cave, pur minime
dove fili smarriti danno sostanza
a un testo di purchessìa fattura.

E' natura dell'anima il dispendio
che srotola in materia l'energia.
E' trionfo di vita l'entropia
e a ogni filamento che s'intesse
corpi muovono incontro a un mutamento.

Movimento impercetto
sopra il mélange gualcito della tela
ma qualche segno traccia e qualche ruga
aprono vie al ricordo, all'emozione
a quella singolare vibrazione
che vive nel suo nome: nostalgìa.

 silvana sonno - 20/02/2016 15:45:00 [ leggi altri commenti di silvana sonno » ]

... direi piuttosto il filo delle grandi tessitrici: le parche.
Mi piace che anche questa poesia ti sia piaciuta. Grazie -

 Alberto Becca - 20/02/2016 13:44:00 [ leggi altri commenti di Alberto Becca » ]

poesia dolce, morbida, calda, delicata, sognante come una ninna nanna.. (ma il filo è quello sìdi Arianna ???!)
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