LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Giovanni Bartezzaghi
la tempesta

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

 

                                                  LA TEMPESTA

 

                                Da la terrazza dove il colore vince

                                nel crepuscolo d'un bel giorno d'amare

                                tra 'l profumo selvatico che mi avvince

                                diffuso da decine di vasi in fiore,

                                vò scrutando l'orrizzonte che scompare

                                dove l'azzurro del ciel si tuffa e muore

                                nelle inquietanti e torve nubi nerastre

                                aggrovigliate alle grigie e le verdastre.

 

                                S'inseguono come l'onde in riva al mare

                                le principali foriere d'acqua e vento      

                                così i gracili fiori che stanno a ornare

                                il muretto e i coppi a dozzine e a cento

                                in un ginepraio di tinte fantasiose

                                come l'Arlecchino e 'l bouquet delle spose,

                                sono sferzati ora da furiosi eventi

                                dai quali usciranno spezzati e morenti.

 

                                Dopo un fragoroso tuono al par di schianto

                                seguito da un sordo brontolio di fondo

                                che pian piano s'acquieta e va scemando,

                                s'aprono le nubi a un violento pianto

                                e vanno tronfie illuminar cantando

                                nella notte finta che oscura il mondo,

                                quando la grandine inizia a picchiettare

                                sulle tegole e le cose a me più care.           

 

                                 Per oltre un'ora il furioso acquivento

                                 cumulonembo dalla forza inaudita

                                 flagella e sradica alberi secolari

                                 finché si spegne pian piano il suo lamento,

                                 e mentre torna a respirar la vita

                                 con gli uccelli pronti a dispiegar le ali,

                                 nel dipinto privo di colori e imbelle

                                 desolato io vò... a rimirar le stelle. 

                                       

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nessun commento

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
 
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.