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al testo di Giovanni Bartezzaghi
Piccolo fiore
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PICCOLO FIORE (Lea) Con il passo greve mi avvicino all'uscio oltre il quale tu, piccola mia, non mi attendi più. Un'angoscia immensa mi gonfia il cuore e soffoca appena un magone dirompente; le lacrime,oramai, sono finite e dal triste viso non mi scendono più. Tredici anni svaniti nel nulla, tredici anni di felicità e di gioie, tredici anni d'amore intenso, tredici anni di salti e di corse che erano un canto e un inno alla vita. Ora che corri nelle praterie celesti e un vuoto gelido mi spezza il cuore, invano io cerco il muso tuo dolce e gli occhi tuoi caldi come i raggi del sole. Addio piccola mia, addio piccilo amore, addio mio piccolo fiore.
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