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L’emigrante

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   L'EMIGRANTE

 

   Lontano da casa

   l'alba sembra diversa

   e 'l sole pare malato,

   lontano dai luoghi cari

   è come perdersi

   in mezzo ai mari.

 

   Rimpiango gli amici

   e i compagni di sempre

   che muti assistettero

   alla mia partenza.

 

   A volte mi par di sentire

   la musica gioiosa

   del mio bel paese,

   mi par di vedere

   adolescenti e donzelle

   ballare tra i fiori

   sotto un mare di stelle.

 

   Mi par di sentire

   il profumo della terra mia,

   il profumo del mandorlo in fiore

   la delicata fragranza

   del pane appena sfornato

   e le chiacchiere dei vecchi

   in piazza del mercato.

 

   E la nostalgia mi prende

   per la ragazza mia

   lasciata là, a sognare

   il ritorno promesso

   che ancor non posso fare.

 

   Emigrare

   è un po' morire,

   è sentirsi solo

   tra la gente,

   è parlare a qualcuno

   che non ti sente,

   è lasciare tutto

   per il niente.

   Emigrare è

   tradire 'l cuore

   ... per la mente.

  

 

 

 

 

 

 

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