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al testo di Giovanni Bartezzaghi
Gli scalini
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GLI SCALINI Ma guarda un po' come son cresciuti gli scalini de casa mia, sarà forse per l'età o pei anni che son passati che lor son lievitati. Anni fa, lo dico con affezione, li scalavo tre per volta con il sorriso su le labbra e senza avè 'l fiatone; poi, con il passar degli anni li salivo due per passo ma ancora lo scalino era alquanto basso. E ora, dopo decenni di crescita smisurata, si son fatti truci e alti come i gradoni de li spalti. Così oggi, oh me lasso, al posto de lo scalino tosto mi ritrovo un imponente masso. Io, glielo dicevo di non farme 'sto dispetto e invece lor testardi, ma testardi per davvero, m' hanno contraddetto. E mo' che 'l tempo li ha evoluti alzandoli a dismisura, per salir 'sto enorme masso fatico come a scalà la vetta del Gran Sasso!
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