LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo di Klara Rubino
|
|||
Senza neanche rispettare La prevedibilità delle stagioni Nuovamente germoglia e Ce l’ho piantato proprio qui
Senti che profumo e guardalo È già rifiorito ed io non riesco più A distaccare lo sguardo Dalle tue ciglia lunghe
Lucente timidezza Insito piacere In qualche ovunque Del corpo sfiorarci
Senza accorgertene abbandonassi Coi vestiti anche la pelle Per poterti coprire e riscaldare Più intimamente ancora
Che impotente reclinassi Il capo sul mio petto Ed espirando raggiungesse La tua fiducia i miei polmoni
Empiti ormai di empio Amore scempiato perché inviolato Così vorrei che fossi un sogno E al risveglio che Dimenticarti potessi
|
|