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al testo di Ludovico Maradei
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Sei nei miei segreti d'incanto e allusioni non colte nelle note a pie' di cuore brulla come una marea di autunni leggerai carte di semi impertinenti nervi e oracoli a gettoni nelle pagine di Bradbury.
Saremo compagni di nessuno sacrificabili e maldestri ricchi in peccati poveri in protagonismi diremo volerci salvare tutti ma le parole degli eroi avranno gambe molli per trattenerci su mari aperti.
Così ci liberiamo dalle attese certosine scudo e abaco nelle cui intemperie tu non ci ritroverai e il primo segno umano sui libri dei contabili sarà un autore degli insiemi piccoli. |
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