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al testo di Anna Giordano
La strada
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La strada luogo in cui si affronta la vita. Faccia a faccia con la realtà, con le insidie che in essa si celano. Giungla d’asfalto dove s’ impara a camminare.
La strada, insegna a difendersi, a combattere, t’intrappola e si diventa: o figlio di puttana o fesso e basta.
La strada è una matrigna senza cuore, può far di te qualcuno oppure nessuno, la strada è di tutti, è là!
T’impara a dire no a chi non ti lascia vivere, ad affrontare le avversità, oppure… soccombi abbandonandoti alle sue insidie, senza una meta e senza un domani, nelle sue mani, fredde e senza amore.
La strada è dolore, per molti è anche piacere, sì, piacere di camminarvi piacere di trovare nuovi amici, di riscaldarsi le mani con le caldarroste, di passeggiare mano nella mano, sognando.
La strada accoglie anche chi ha perso la sua voce, sì, per chi il domani non ha più incroci e, cieca, scorre davanti agli occhi senza luce, dove ognuno passa e non ti vede perché fa freddo e ha fretta di rientrare a casa. E tu, nel tuo cartone, la tua casa, rimani lì, a guardare... come piove.
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Anna Giordano
- 16/03/2020 23:55:00
[ leggi altri commenti di Anna Giordano » ]
Ringrazio Arcangelo Galante per la sua analisi come sempre molto precisa e accorta; unanalisi che mette in risalto il problema sociale che inquadra un problema, su tutto in questo periodo particolarmente pericoloso, per chi la strada è la sua casa ... oltre tutti gli altri aspetti della vita che si trascorrono in strada. Grazie infinite Arcangelo! Metto qui sotto il link riguardante il video di questa poesia che dà una visione completa di quanto ho voluto raccontare.
Link: https://youtu.be/SxGV9WNi4wo
Buona notte e buona visione, grazie!
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Arcangelo Galante
- 15/03/2020 09:28:00
[ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]
Una pubblicazione sociale, veritiera e riflessiva, che narra differenti sfaccettature, inerenti l’esperienza umana in strada, ma anche una triste verità, quella dei barboni, oggi chiamati clochards, i quali vivono invisibili agli occhi di chi non dona loro attenzione, aiuto e, soprattutto, amore e rispetto per la dignità umana che possiedono. Sinceri complimenti per la sensibilità dimostrata dall’autrice per il tema trattato, ancora oggi attuale, oltre ad aver mostrato come la strada sia un luogo di vita persino infelice, in circostanze peculiari. Con cordialità, saluto!
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