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al testo proposto da Fausta Genziana Le Piane
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CORONA DISOBBEDIENTE
Ferite invisibili avanzano tra le scene del mondo forse un oracolo le spinge all'unità del cuore ma ULISSE, il nostro ULISSE non ascolta.
Scrutando aironi vaghi approdi di salvezza si ostina sempre attende l'onda di rivalsa scontando infinite pene piccole, illusorie amenità.
Mai si ferma il mare...
Accoglie, sedimenta ogni trama ancora e...ancora docile al " perenne " si fa conchiglia.
Nella corrente fantasmi di ieri e di oggi mano nella mano occhi negli occhi mai innocenti genuflessi al vacillare d una corona la nostra corona lontana dal suo centro disobbediente gloria di Nessuno in bilico sull'abisso della schiena.
Iole Chessa Olivares.
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