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al testo di Laura Turra
Midwinter
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E’ freddo e profondo il cuore dell’inverno. Ho sentito il suo silenzio farsi mantello proprio di quella stoffa di cui è fatto il sogno di cui si cuce la memoria con refe d’argento. Ma è difficile tornare ai giorni verdi e d’oro. La rosa rampicante è riversa sul muro di selce nuda mostra solo bacche vermiglie come piccoli grani di preghiera. Ci vuole tempo per ricordare e pace. Si appannano i vetri col fiato e si possono scrivere col dito i nomi passati. Passerà anche l’inverno marcirà la neve sul ciglio dei fossi si scioglierà il ghiaccio che imprigiona la vita il suo declino sarà come la fine di un regno.
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Laura Turra
- 03/01/2017 08:08:00
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Caro Alberto, e sia così. Che la vita scorra buona in questo anno nuovo e che sappiamo riconoscere dentro ogni piccolo segno l mistero che la abita. Auguri!
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Alberto Becca
- 03/01/2017 07:55:00
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Passerà questo inverno, ma passerà anche la primavera e l estate.. passerà il freddo pungente e il caldo afoso, passeranno le rose rampicanti, la neve, il ghiaccio, le bacche, passeranno i nomi scritti con le dita sui vetri appannati.. poesia estremamente coinvolgente, pervasa di una splendida atmosfera di autentico e sano romanticismo, intrisa di saggezza e interiorità, ricca e splendente di spiritualità e di sogni, poesia che scalda il cuore e l anima... Il mio augurio è che in tutto l anno siano presenti, ovunque, piccole bacche vermiglie, grani di preghiera che ci portano verso la contemplazione del mistero della vita che scorre fuori e dentro di noi
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Laura
- 03/01/2017 05:34:00
[ leggi altri commenti di Laura » ]
Amina, Nando, siete miei amici cari. Vi ringrazio di ogni parola e vi abbraccio.
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Nando
- 02/01/2017 18:13:00
[ leggi altri commenti di Nando » ]
"Ma è difficile tornare ai giorni verdi e d’oro./La rosa rampicante è riversa sul muro di selce/nuda mostra solo bacche vermiglie/come piccoli grani di preghiera." Cè tutto lincanto del tuo sguardo poetico in questa tua poesia - di cui mi è piaciuto citare quello che considero il tema portante del testo -, cè il magistero del tuo cuore, che parla con voce sì delicata e pure veggente, perché è vero che anche linverno vede morire il proprio regno e liberare la vita, ma è sempre una vita che chiede anche del tempo per ricordare e fiato per scrivere i nomi che ora più non respirano assieme a noi, fiato magari di bocca che prega. È bella limmagine che ti ha donata Amina e che "rubo" per ridartela "ex novo" (sperando non se ne abbia a male Amina): Il tuo respiro poetico, spesso e qui soprattutto, è per chi legge una "porzioncula di pace".
Sii felice nel cuore nel Nuovo che sempre avviene.
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amina narimi
- 02/01/2017 16:57:00
[ leggi altri commenti di amina narimi » ]
sarà che sono nata quando linverno taglia il freddo a metà che amo il profondo del suo cuore sagittale, metà sogno e metà mantello, eppure uguali. Leggerti; Laura, è respirare in una porziuncola di pace
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