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al testo di Klara Rubino
Lestatico idromele (nuova versione)
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Scostiamo il velo azzurro Al soffio del tuo passaggio si spostano le nuvole Questo è il luogo del mio paradiso Alte e sottili betulle senza corteccia, Non c’è nulla da cui debbano proteggersi Ed offrono una pelle liscia da accarezzare. All’orizzonte monti dal fluorescente velluto. Qui sei nato tu, miele di Rododendro Ambra, frutta, aria incontaminata E acqua sorgiva che Rapidamente evapora e cristallizza. E’ una calda danza il tuo lento scivolare Nel Soma, amalgamiamo Con il sapere dell’attesa La saliva, otterremo L’estatico idromele E l’immortalità. E noi non vogliamo altro che restare qui Nudi e abbracciati come miele e saliva Acqua di sorgente nell’Anima mia legata Ad un Tempo Eterno Che è nostro.
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Salvatore Pizzo
- 24/02/2017 20:47:00
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Danza di desideri nella radura dei sensi, nudi come si conviene a chi per versi ricerca il divino nella bellezza e lamore nella natura anchessa divina... Miticamente bella senzaltro... Un saluto
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Leonora Lusin
- 24/02/2017 06:03:00
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"Me le hai rubate Mi hai rubato le mele auree Io ero cieca,cieca damore"
(da una poesia fine anni 70, al momento dispersa)
LIdromele della Poesia
"Odino che era già molto saggio dopo aver bevuto alla fonte di Mimir (gigante della mitologia dei Germani del Nord. Rappresenta la “sapienza” che viene dallextra-cosmico, quella sapienza di cui si ha bisogno quando il cosmo è in crisi...) decise di impossessarsi anche del liquido della Sapienza-Poesia" Dopo una classica storia dei tempi dellavvento del Patriarcato -ammazzamenti, inganni, crudeltà -Odino che voleva a tutti costi lIdromele, fece innamorare di sé la figlia di Suttungur che lo custodiva in una caverna. Dopo tre notti damore labbandonò e trasformatosi in aquila fuggì con ancora lidromele nel gozzo (un sorso per ogni notte). Quando gli altri dei videro arrivare Odino-Aquila...prepararono un bacile dove il Dio sputò il prezioso liquido... Da allora Odino lo regala a coloro, uomini, donne o dei che se ne dimostrano degni" Notizie tratte da Delia Guasto,Miti del nord,Demetra srl
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Chanteloup
- 23/02/2017 17:14:00
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Già! Curiosi ricorsi e intrecci. La tua "riedizione" della poesia è un ritorno che si rinnova, e la vitalità dei tuoi versi lo dimostra.
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Klara Rubino
- 23/02/2017 15:35:00
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Grazie; lo sai che nella nostra pagina personale abbiamo la stessa citazione da "The Prophet" di Gibran?...però la tua è in inglese, la mia è tradotta! Leonora Lusin è stata così gentile e disponibile da mandarmi qualche suggerimento tecnico che era rimasto in attesa di essere applicato non appena fossi tornata in sintonia col testo. spero di non essere stata troppo facilona come al solito, a me sembra migliore adesso, ma probabilmente non mai allaltezza della mia consigliera, alla quale rinnovo la mia gratitudine!
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Chanteloup
- 23/02/2017 15:20:00
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L’idromele, un angolo di paradiso Lestatico idromele
Dionisiaco e apollineo, le ho lette in sequenza, una dopo laltra e le parole si miscelano tra loro fluide, in un nettare di acqua e miele e ebbrezza. Due poesie che si rincorrono e si abbracciano come un uroboro, in un tempo eterno. Bella.
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