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al testo di Marina Pacifici
In solitaria
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L'estate ride nella luce dell'altopiano nel tremulo incanto di un fiordaliso al vento quando mi sei accanto e mi prendi per mano.
L'estate sfodera caldi colori in un campo di grano e papaveri quando scevri da tristezza rigenerati vanno i passi su nuovi sentieri.
L'estate si lascia alle spalle le tempeste di ieri ed i giorni bruciati invano oltre l'amarezza nel lungo viaggio chiamato vita dove nella luce del coraggio in solitaria veleggio libera sempre più lontano.
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Leonora Lusin
- 13/05/2017 23:35:00
[ leggi altri commenti di Leonora Lusin » ]
Fiordalisi, grano, papaveri sembra di sfogliare le pagine di un vecchio libro delle elementari... Versi senza costrizioni che hanno trovato anche loro il vento giusto per veleggiare lontano. Metterei un punto alla fine del penultimo verso.
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