Scrivi un commento
al testo di Marina Pacifici
Pioggia di nostalgia
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Se potessi abbracciarti lungo un binario nell'allegro viavai di Santa Maria Novella coglierei petali di luce nel mio vivere solitario.
Se potessi tornare al tuo fianco nel cuore dell'Appennino sui sentieri del papavero e della genzianella di speranza e gioia brillerebbe il mattino.
Se potessi annullare in un gioco di parole la distanza primavera nell'oro in fiore di ginestra illuminerebbe l'ombra della mia stanza.
Se potessi incontrare la dolcezza del tuo sguardo autunnale la tristezza del lago quando piove e questa vita di piombo non mi farebbero così male.
a L.
|
Leonora Lusin
- 09/09/2017 20:23:00
[ leggi altri commenti di Leonora Lusin » ]
meravigliosa e finalmente dopo anni e anni abbiamo una iniziale L. me la annoto Marina per i futuro...
|
Alberto Becca
- 09/09/2017 16:10:00
[ leggi altri commenti di Alberto Becca » ]
Se si potesse vivere allindietro / ripercorrendo i bei giorni andati / se la memoria infrangesse il vetro / del tempo sarebbero oltrepassati / di colpo problemi, dolori, malinconie / Ma l esistere va per le sue vie / e ogni secondo, ne son quasi sicuro / ti conduce obtorto collo verso il futuro
|
|
|