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al testo di Klara Rubino
Il mio frigorifero
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Apro lo sportello del frigorifero È pieno di tutte le tue assenze Sarà ora che butti gli avanzi E lavi quelle ciotoline Tanto non li mangerai Ché tu vuoi sempre cibo fresco ... poi finirà in quelle stesse ciotole A conservarsi nel mio frigorifero lucido Bianco e triste, così vuoto di te.
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Klara Rubino
- 30/09/2017 21:05:00
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Grazie mille Salvatore! Occhio clinico, Roberto, ma devo dire che riflettono la mia stessa confusione!
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Roberto Maggiani
- 30/09/2017 20:58:00
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Mi piace, è fantasiosa e ha l’immediatezza del pensiero ma anche lo spessore della riflessione, devo dire però che trovo confusi gli ultimi tre versi.
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Salvatore Pizzo
- 30/09/2017 20:56:00
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... Letta e riletta: bellissima, come ha da essere giusto una poesia che, con semplicità ma arte, rende metafora disarmante dun frigorifero: desolante, nel suo essere vuoto damore; ammorbante nel puzzare di quanto ci rimane non consumato.... Complimenti
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Klara Rubino
- 29/09/2017 20:38:00
[ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]
Che lusinga...questa firma! Sono felice e un po "attapirata", ma il pensiero può essere condivisibile o meno, la vita...quella la viviamo tutti o quantomeno possiamo immedesimarci! Grazie .
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Quattrostraccisullapelle
- 29/09/2017 20:31:00
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Se mi posso permettere...
La vita più del pensiero rende felice la tua poesia. Bella, ben scritta ed efficace nel restituire al lettore la radice ispiratrice.
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