LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo proposto da Maddalena Rotolo
Almeno undici motivi vedere ’Cenerentola’ di Branagh

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

Recupera dalla soffitta un'antica fiaba che ha fatto sognare milioni di fanciulle di tutto il mondo.

 

Mettila in mano ad un regista che sa il fatto suo e ad una sceneggiatrice perfettamente in grado di leggere nell'anima dei protagonisti delle fiabe di una volta alla luce dei tempi moderni e di costruire dialoghi con parole di spessore.

 

Prendi una bionda, bellissima attrice dal sorriso spiazzante.

 

Trasformala, da vittima rassegnata della cattiveria di matrigna e sorellastre, in una coraggiosissima ragazza che si prende cura della casa le cui mura conservano ancora i suoi ricordi di bambina, colmi di dolore ma, soprattutto, d'amore.

 

Falla diventare, da Ella, una Cenerentola consapevole e per scelta, consapevole di ciò che è ciò che può, fedele a se stessa e ai suoi valori fino alla fine, che sfida matrigna e sorellastre e persino l'etichetta senza perdere l'umiltà e la dolcezza.

 

Mettile accanto un meraviglioso, dolcissimo, romanticissimo ed umile "apprendista monarca" che di azzurro non ha il nome ma, in compenso, due intensissimi occhi con tutte le sfumature del mare, e che è disposto a tutto pur di coronare il suo sogno d'amore .

 

Aggiungi una superba Cate Blanchett, magistrale in questo ruolo da cattiva, che con al sola espressività dei suoi occhi fa quasi provare compassione per la glaciale matrigna, donna infelice e madre fallita.

 

Affida il ruolo di Fata Madrina, ancora più "Smemorina" che nel cartone animato, ad una frizzante Helen Bonham Carter cui finora erano stati affidati quasi esclusivamente personaggi "dark" e fa che riesca a sprizzare magia e simpatia da tutti i pori.

 

Realizza degli abiti realmente da favola, e in particolare quello del ballo, sbrilluccicoso quanto basta per cui sono occorsi non "sei metri di velo colore del cielo" ma 240 metri di tessuto e 10000 cristalli Swaroski. Chiedi a Swarovski di realizzare perfino la scarpetta, con tanto di 12 modernissimi cm di tacco.

 

Contorna il tutto con le spettacolari scenografie di Dante Ferretti realizzate senza computer, alla vecchia affascinante maniera.

 

Non far mancare esilaranti scene con topini e zucche e gatti e oche e lucertole.

 

Spolvera tutto di gentilezza e coraggio...

 

...ed ecco un film che fa

- sospirare e sognare le bambine;

- ridere e incantare i bambini rassegnati a doversi "assuppare" un film rigorosamente "da femmine";

- sorridere e soddisfare persino i papà costretti ad accompagnare i figlioli;

- commuovere le mamme e far sognare, ancora, anche loro.

 

Certo, è pur vero che tra appena un mese, probabilmente, il Disney Store sarà già strapieno di bambole, gadget e abiti e scarpette di tutti i tipi già per il carnevale prossimo, considerato che il film è preceduto anche da un bellissimo cortometraggio di Frozen con un nuovo abito di Elsa e nuovi simpaticissimi personaggi di nome Ghiacciolo, Granello, Pallina, ecc, ma è anche vero che, ancora oggi, nell'era dei videogame violenti, delle serie di cartoni animati idioti, delle fiction sulla mafia, dei talent che ripetono sempre le stesse cose e delle scene di morte che ci giungono da ogni parte del mondo e alle quali anche i bambini assistono,

 

alle fiabe che, da sempre, parlano al cuore e insegnano valori non si può rinunciare.

 Laura Costantini - 08/04/2015 20:46:00 [ leggi altri commenti di Laura Costantini » ]

Anch’io ho visto Cenerentola al cinema con tutta la famiglia compresi i nonni, ho dovuto litigare con mio padre che voleva portarsi via il maschietto per un film da uomo, alla fine è piaciuta a tutti.
Da allora chiamo la mia piccola principessa spesso e le ricordo che deve essere :" Gentile e coraggiosa"!
Mi è piaciuta assai la scena finale in cui si guarda allo specchio prima di ripresentarsi vestita di stracci di fronte al principe e alla domanda di quale sia il suo nome lei non risponde Ella, bensì Cenerentola: il passato è passato, io sono questa ormai, meno "degna", ma più forte.

  Cristina Bizzarri - 08/04/2015 16:38:00 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]

Brava, brava, brava!

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.