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al testo di Laura Turra
Linverno scrive
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(Immagine dal web)
L’inverno scrive le sue parole
in margini bianchi,
sulle siepi e sugli abeti,
lungo le rive spoglie
di un lungo desiderare.
Cade la neve
in cristalli perfetti
in cui si specchia lo sguardo
e la terra risplende
come il firmamento lontano.
Una luce si posa
sul miracolo di Dio:
la Parola finalmente detta
redime nel silenzio le cose,
trasforma l’oscurità del mondo
in chiara bellezza.
Che sia un Natale di Amore e di Pace e che ci doni le migliori qualità delle pecore di Betlemme: l’umiltà e la presenza nel Presepe. Poi la lana, il formaggio, i paesaggi innevati, le fiabe... E sempre nuovi giorni, come a Natale.
Tanti cari auguri a tutti!
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Grazie, Quattrostraccisullapelle, per il tuo commento, per il tuo ascolto sempre attento. Sei davvero caro. Un grande abbraccio |
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Quattrostraccisullapelle - 27/12/2017 13:03:00 [ leggi altri commenti di Quattrostraccisullapelle » ]
Amo la tua poesia per ciò che sei, non credo l’amerei di più se tu fossi diversa, un poeta si ama per ciò che dona nei suoi versi, sia che li abiti una luce sia il dolore di un’ombra; ad altre vie affidiamo il riso che allontana da noi la mesta danza delle ombre, non al poeta, testimone e profeta. |
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Che bella parola "speranza"! La pallida e sacra speranza, la piccola virtù dalle grandi ali, la cara speranza dalle finestre spalancate e dalle porte aperte. Senza è impossibile vivere: manca il coraggio persino per uscire in giardino. |
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Jacob l. - 27/12/2017 11:38:00 [ leggi altri commenti di Jacob l. » ]
Lungo le rive spoglie di un lungo desiderare... |
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Grazie Leonora degli auguri e per avermi letto. |
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Amina, grazie dal profondo del cuore. Sei benedetta. |
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si fa la pace, leggendoti, come imparare a respirare, a guardare con rettitudine le parole, con riverenza, si impara a fare silenzio, |
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Ti ringrazio dello splendido augurio, Alberto. Ancora Buon Natale! |
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La natura ha la potenza evocativa di un romanzo, ha la magia di una musica eccelsa, ha i colori dell’ arcobaleno e le sfumature dei paesaggi coperti di neve.., la Natura parla , ascolta, si muove e ci commuove: l’ augurio (in particolare per Te che con maestria e lirismo sai coglierne i messaggi e trasfonderli in versi)è che in ogni sotuazione si riesca a capire in pieno cio’ che L’ Inverno e il Suo creatore ci vogliono dire |
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Hai un cuore bello, Nando. Le tue parole sanno dare vita e valore al mio misero balbettio. Leggo questo tuo commento, che è pura poesia, e respiro, sono in pace. |
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Ferdinando Battaglia - 23/12/2017 11:19:00 [ leggi altri commenti di Ferdinando Battaglia » ]
L’inverno che è la stagione del silenzio, nella bocca d’oro del poeta ispirato scrive; egli si fa calice Alla Parola, "piccola Betlemme" delle sue risonanze, grotta o stalla capace di contenere l’Incontenibile, dire e dirsi la Parola, poiché la Parola ha voluto farsi solo suono d’infante, inverno di ogni attesa di nuova luce, di un risveglio di senso alla vita. Così sei tu, Laura, poetessa di umile sembiante e grande ispirazione, così il tuo cuore con la purezza cristallina che lo ritrae in ascolto, riverbera l’Amore, si fa calice e grotta, Betlemme e stalla, si fa parola umana per l’umano, ma innesta in Alto le proprie radici, affinché la lingua sia intinta nel vocabolario indicibile del Divino. |
