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al testo di Millina Spina
Dolce abbandono
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Distesa su candida rena lontana dal brusìo cullata dal pigro sciabordio delle azzurre onde lascio che il sole fluido mi scorra nelle vene a stanare ogni fantasma. Supina la mia anima rallenta i battiti e si abbandona a questo dolce torpore mentre più in là cadono le foglie. Millina Spina, 18 ottobre 2016
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Ivan Pozzoni
- 14/05/2018 17:23:00
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Bella!
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Arcangelo Galante
- 13/01/2018 07:38:00
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Il grazie è dovuto a te, Millina, perché resta sempre un vero piacere leggerti e commentarti, quando il tempo e le altre attività quotidiane me lo permettono. Buon proseguimento letterario nel sito. Lietamente ti saluto, riconoscente per la risposta data. :-)
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Millina Spina
- 12/01/2018 23:04:00
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E si, Arcangelo, è veramente difficile abbandonarsi quando timida lanima è! Serve tempo, ma mentre ci lavoro mi abbandono, con una certa noncuranza, alla musica del mare ed al calore del sole. Grazie!
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Arcangelo Galante
- 12/01/2018 13:31:00
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Arduo, resta abbandonarsi, quando timida l’anima è ! Forse, udendo la sincerità delle emozioni, ci si concederà ad ogni "dolce abbandono". Testo, assai grazioso. Cordiali saluti!
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