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Se il male fosse un luogo

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Se il male fosse un luogo,
non penserei all'inferno,
sarebbe un eufemismo,
di un luogo... non vissuto!

Se il male fosse un luogo,
sarebbe un posto in cui,
il diavolo neppure,
riuscirebbe a far peggio
di quella realtà,
rimasta prigioniera
in fra le mura intrise di lamenti;
le voci d'innocenti tacciono
ed allo stesso tempo,
parlano per noi viventi.
Sì, se il male fosse un luogo
sarebbe di sicuro
Auschwitz!

La mente di una persona: normale, innocua, buona, pacifica, può rivelarsi il contrario, se subisce il fascino di chi, del male, ne fa una dottrina, un'ideologia, una ragione di sopravvivenza e di superiorità sulle altre razze.
Per cui, ricordare il male subìto ad Auschwitz, può aiutare a non commetterne mai più.

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 Anna Giordano - 28/01/2018 14:22:00 [ leggi altri commenti di Anna Giordano » ]

Cara Leonora, quando ho detto che non mischio la politica alle mie idee... Non vuol dire che eludo i problemi che la politica praticata crea. Costantemente scrivo dei problemi esistenziali e per causa, faccio politica, ma con le mie idee, che non sono quelle dei politici in auge che non nomino per non fargli pubblicità.
Le mie idee possono essere sbagliate per molti, ma di sicuro sono pulite e senza doppi scopi. La politica è la parte importante di ogni stato poiché abbraccia la parte economica e produttiva dello stesso che va difesa da abusi e ingerenze, senza dimenticare i diritti e i doveri reciproci che lo stato, come i cittadini, hanno l’uno verso l’altro. La politica si fa anche scrivendo e rilevando i problemi, cosi come faccio sovente con i miei scritti che non lascio solo su questo sito. Comunque rinnovo i miei ringraziamenti per i tuoi interventi e ti auguro una buona domenica.
Ciao a presto.

 Anna Giordano - 26/01/2018 23:57:00 [ leggi altri commenti di Anna Giordano » ]

Ti ringrazio Leonora Lusin per il tuo commento,
all’invito di riflessione su ciò che sta accadendo intorno a noi.

Spero che chi sceglierà al momento giusto, non si affidi alle promesse e neppure ai suggerimenti razzisti proposti, perché se così fosse ricadremmo nell’errore dell’orrore.

Francamente, avrò grosse difficoltà a votare, per me non c’è nessuno che corrisponda alla persona giusta per governare, ognuno ha una falla nel suo programma come nella loro personalità. Chi ha problemi di razzismo, chi ha problemi di inesperienza e idee arenate sin dalle ultime elezioni, nel loro zainetto, ne abbiamo visto le prove date da alcune sindache,altri peccano di divisioni nello stesso partito ecc... ecc... Spero solo che ognuno faccia la scelta tenendo conto del pro e del contro e non si basi sulle chiacchiere, di cui ne abbiamo piene le orecchie.Per abitudine, non mischio mai la politica alle mie idee, per non sporcarle, ma visto che ne hai parlato, eccezionalmente, ne ho parlato. Ti auguro una serena notte.

 Anna Giordano - 26/01/2018 23:25:00 [ leggi altri commenti di Anna Giordano » ]

Gentilissima Graced, hai ragione in quanto malvagità e crudeltà dei tedeschi, ma non dimentichiamoci che anche noi italiani abbiamo contribuito ad alimentare quella pazza idea nata nella mente di un folle ometto, che difendeva la sua folle idea, per la bellezza, la purezza della razza ariana, catalogando uomini e donne, come si cataloga un campionario di stoffe, selezionando il colore degli occhi, di preferenza azzurri, la pelle chiara, i capelli biondi e di statura alta,proprio lui, che si trovò a capo di una nazione non sua, poiché austriaco di nascita,e in più, piccolo di statura, occhi e capelli scuri e brutto, tutto il contrario di quello che doveva essere la razza da lui promossa nella sua folle propaganda, nonché idealismo.
Questo fa vedere come una mente folle, può indurre un popolo a seguirlo ad occhi chiusi, perché se li avessero avuti aperti si sarebbero resi conto dell’abnorme errore che stavano commettendo nel seguirlo ed appoggiarlo. Questo ci fa capire quanto sia facile manipolare la mente umana e bisogna stare attenti a chi parla di differenze di razze! Ti ringrazio per aver dato un di più a quanto ho scritto, con il tuo commento che ho apprezzato. A te, serena notte.

 Anna Giordano - 26/01/2018 23:02:00 [ leggi altri commenti di Anna Giordano » ]

Grazie Arcangelo, i tuoi commenti sono sempre benvenuti. Hai ragione, ogni anno è mia cura, di scrivere per il 27 gennaio una poesia, un racconto, una frase, per ricordare l’olocausto e le sue vittime.

Non si può non ricordare un capitolo di rincresciosa, quanto terrificante storia, affinché non ci si adagi sull’orrore rendendo il sacrificio di milioni di persone ritenute, di razza inferiore, un banale incidente di percorso di guerra, banalizzando l’orrore, protagonista di Auschwitz, Birkenau, e altri 40’000 siti analoghi sparsi in tutta Europa.
Non taciamo queste verità, facciamole parlare e ripetiamole all’infinito, perché tutti siano a conoscenza di quel che accadde, affinché non succedano mai più.
Le le differenze di razze non esistono, esistono le menti contorte che distorcono la realtà per seminare odio.
Esistono solo persone che hanno un corpo, un cuore, una mente, due braccia, due gambe, e un liquido vitale che scorre nelle vene, che ha lo stesso colore, esiste una sola razza, quella umana e nessun’altra che potrà rimpiazzarla, salvaguardiamo le differenze degli usi e costumi poiché sono la ricchezza della società! Ti ringrazio per la tua gentilezza e costanza nel commentarmi, scusa se mi sono lasciata prendere la mano, ma è un argomento che mi sta estremamente a cuore.A presto!

 Anna Giordano - 26/01/2018 22:20:00 [ leggi altri commenti di Anna Giordano » ]


Ti ringrazio Giovanni, fa sempre piacere leggerti.
A presto!

 Graced - 25/01/2018 20:09:00 [ leggi altri commenti di Graced » ]

Credo che il peggiore inferno siano stati i vari lagher dislocati per tutta Europa, appannaggio della malvagità e crudeltà dei tedeschi del terzo Reich che seminarono lutti e lacrime nel vecchio continente, nonché furono i fautori di una guerra orrenda che sobillò l’intero pianeta. Per non dimenticare l’orrore che costò la vita di milioni di uomini, donne e bambini innocentiperpretata da una pulizia etnica, nata dalla loro mente contorta. Un caro saluto!

 Arcangelo Galante - 25/01/2018 19:48:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

Una bella e toccante poesia, certamente scritta per celebrare il giorno della memoria, ricorrenza che cade il 27 gennaio, come commemorazione di tutte le vittime dell’olocausto.
Fu proprio in quel giorno, nel lontano 1945, che le truppe russe liberarono, infatti, il tristemente noto campo di sterminio di Auschwitz, ove, molte voci di innocenti, tacquero per sempre.
Ricordare tutto quel male, subito da persone inermi, tra cui donne e bambini, in nome di un odio puramente razziale, deve essere sempre ricordato, anche come monito perché, tutto ciò, non possa accadere mai più.
Lirica che ho letto con molto interesse e che condivido appieno, nell’intrinseco e profondo contenuto.
Un amichevole abbraccio, squisita amica di penna. :-)

 Gianni Vavassori - 25/01/2018 18:21:00 [ leggi altri commenti di Gianni Vavassori » ]

Bella poesia per ricordare. Brava Anna.

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