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al testo di Angelo Ricotta
elles kermelles
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elles kermelles s'essuyaient au soleil les peaux blanches nues et vermeilles j'adore ces lèvres prêtes au baiser les corps élastiques et brûlants de geysers viens à moi ma belle des beaux cheveux nous attendent heures très heureux parce que les ans à venir seront un mystère sans plus tarder éteins la lumière ................................................................................ elles kermelles s'asciugavano al sole le pelli bianche nude e vermiglie adoro queste labbra pronte al bacio i corpi elastici e cocenti di geysers vieni a me mia bella dai bei capelli ci aspettano ore molto felici perché gli anni a venire saranno un mistero bando alla ciance spegni la luce
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Angelo Ricotta
- 25/02/2018 20:09:00
[ leggi altri commenti di Angelo Ricotta » ]
@ Arcangelo Quando iniziai a scrivere poesie, mi pare alle medie, intorno al 1960, usavo la punteggiatura ad imitazione dei poeti, come Leopardi, che studiavo a scuola. Da un certo punto in poi, prima di sapere che altri, come Apollinaire, lo avevano già fatto, adottai uno stile che l’abolisce. L’idea era che la struttura in versi mi sembrava in grado di per sé di produrre un sufficiente ordinamento del discorso poetico. Inoltre questa forma permette di ottenere più facilmente effetti, intenzionali, di plurivocità di significati del discorso.
@ Giuseppe Grazie. Cerco di mettere a frutto gli anni passati a studiare francese sia alle medie che alle superiori. Peccato che i miei professori non possano vedere che i loro sforzi non sono stati vani.
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Arcangelo Galante
- 25/02/2018 18:14:00
[ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]
Sinceramente, il testo m’appare come una sorta di nuova forma sperimentale di lirica, ove, volutamente e al di là delle versioni, entrambe appieno scritte liberamente, senza pause di lettura, quindi non scandite punti e virgole. Buona serata, Angelo!
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Giuseppe Terracciano
- 25/02/2018 17:38:00
[ leggi altri commenti di Giuseppe Terracciano » ]
Bella! Complimenti! Le due versioni danno modo di apprezzare meglio.
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