LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Arcangelo Galante
La povert delle anime

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

Pargoli morti

lacrime incessanti

di madri disperate...

indesiderate guerre.

 

Un eterno conflitto

lentamente si spegne...

cerino consumato

nell'incendiare terre.

 

Nuovi territori

privi d'umanità...

immane tragedia

ovunque mostrata.

 

Padri afflitti

divengono soldati...

difendono un'anima

in cielo già volata.

 

Chiamano i bimbi...

urlano dalle tombe

sparse nel mondo

grida di pena o dolore.

 

Trasportano nomi

bombardamenti infiniti

ronzii di aeroplani...

insensibili laceri scenari.

 

Nessuno fa nulla...

a chi importa

ciò che la carne dilania?

forse solo ai mercenari.

 

Li assillerà la coscienza

quando altri demoni

come venti mortali

la loro inceneriranno.

 

Tutti saremo allora

figli caduti e dispersi...

nell'altra dimensione

in eterno, senza tiranno.

 Arcangelo Galante - 15/03/2018 13:26:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

@ Franca Colozzo
La mia “sintetica” risposta, voleva essere un ringraziamento ad un intervento, evidentemente già completo: da qui. il termine “copioso”.
Ovviamente, ho aggiunto che, il tema trattato, visto che riguarda un’attualità scottante e sempre all’ordine del giorno, avrebbe bisogno di pagine e pagine di discussione: ma questo non è certamente il luogo più adatto in tal senso.
Il commento non ha assolutamente “urtato” la mia suscettibilità su di un argomento, che, ovviamente, se non fosse stato di mio interesse, non mi avrebbe dato lo spunto per scriverne una poesia.
Ricambio la buona giornata, scusandomi per la fretta, visti gli innumerevoli impegni che devo svolgere. :-)

 Franca Colozzo - 15/03/2018 12:57:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

@Arcangelo Galante. Purtroppo non ho avuto molto tempo nei giorni scorsi per scrivere commenti con mia nipote da me e, con i bambini, si sa non si riesce a fare più niente. A parte questo, ho letto ieri sul tardi la tua poesia e mi sono limitata a scrivere poche righe, anche perché avverto molto il problema della guerra nel mondo. Spero di non aver urtato la tua suscettibilità con il mio commento, ovviamente soggettivo, che ha inteso esprimere vicinanza a quei popoli, specialmente della Siria, vittime innocenti di diverse fazioni armate. Ti auguro una buona giornata.

 Arcangelo Galante - 15/03/2018 05:39:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

@ Franca Colozzo
Grazie per il copioso contributo lasciato.
L’argomento, richiederebbe parecchie pagine di approfondimento.
Cordialmente, saluto!

 Franca Colozzo - 14/03/2018 22:13:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Arcangelo, tanta povertà spirituale ci ricoprirà di fango eterno perché, mentre noi viviamo o sopravviviamo, sentiamo altri gemere e morire. Credo che tu ti riferisca anche alla guerra in Siria e ad eccidi perpetrati senza sosta nel mondo su popolazioni inermi. Pare che gli uomini siano diventati indifferenti a tanto clamore di armi e di stragi continue, di bombe e ronzii di caccia. A nessuno importa nulla purché la propria vita continui. So solo che nascere in un posto anziché in un altro è già una fortuna al di là delle proprie origini, borghesi o proletarie. Siamo solo foglie in preda ai venti ed alle teste matte dei potenti e dei signori della guerra, che per avidità calpestano i propri simili, carne da macello. Se ci fosse un Dio d’amore e di misericordia, come ci hanno fatto credere, fermerebbe la mano di Caino. Crimini e crimini si sono succeduti lungo il corso della storia! Ormai c’è solo da sperare che il deterrente delle armi atomiche mantenga in piedi questo falso equilibrio di pace mondiale. Le guerre colpiscono quelle terre preda di sterminio, terre violate o rese volutamente tali. Non poteva rimanere inascoltata questa tua muta e accorata implorazione! Buona notte.

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.