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al testo di Arcangelo Galante
La povert delle anime
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Pargoli morti lacrime incessanti di madri disperate... indesiderate guerre. Un eterno conflitto lentamente si spegne... cerino consumato nell'incendiare terre. Nuovi territori privi d'umanità... immane tragedia ovunque mostrata. Padri afflitti divengono soldati... difendono un'anima in cielo già volata. Chiamano i bimbi... urlano dalle tombe sparse nel mondo grida di pena o dolore. Trasportano nomi bombardamenti infiniti ronzii di aeroplani... insensibili laceri scenari. Nessuno fa nulla... a chi importa ciò che la carne dilania? forse solo ai mercenari. Li assillerà la coscienza quando altri demoni come venti mortali la loro inceneriranno. Tutti saremo allora figli caduti e dispersi... nell'altra dimensione in eterno, senza tiranno.
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Arcangelo Galante
- 15/03/2018 13:26:00
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@ Franca Colozzo La mia “sintetica” risposta, voleva essere un ringraziamento ad un intervento, evidentemente già completo: da qui. il termine “copioso”. Ovviamente, ho aggiunto che, il tema trattato, visto che riguarda un’attualità scottante e sempre all’ordine del giorno, avrebbe bisogno di pagine e pagine di discussione: ma questo non è certamente il luogo più adatto in tal senso. Il commento non ha assolutamente “urtato” la mia suscettibilità su di un argomento, che, ovviamente, se non fosse stato di mio interesse, non mi avrebbe dato lo spunto per scriverne una poesia. Ricambio la buona giornata, scusandomi per la fretta, visti gli innumerevoli impegni che devo svolgere. :-)
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Franca Colozzo
- 15/03/2018 12:57:00
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@Arcangelo Galante. Purtroppo non ho avuto molto tempo nei giorni scorsi per scrivere commenti con mia nipote da me e, con i bambini, si sa non si riesce a fare più niente. A parte questo, ho letto ieri sul tardi la tua poesia e mi sono limitata a scrivere poche righe, anche perché avverto molto il problema della guerra nel mondo. Spero di non aver urtato la tua suscettibilità con il mio commento, ovviamente soggettivo, che ha inteso esprimere vicinanza a quei popoli, specialmente della Siria, vittime innocenti di diverse fazioni armate. Ti auguro una buona giornata.
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Arcangelo Galante
- 15/03/2018 05:39:00
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@ Franca Colozzo Grazie per il copioso contributo lasciato. L’argomento, richiederebbe parecchie pagine di approfondimento. Cordialmente, saluto!
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Franca Colozzo
- 14/03/2018 22:13:00
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Arcangelo, tanta povertà spirituale ci ricoprirà di fango eterno perché, mentre noi viviamo o sopravviviamo, sentiamo altri gemere e morire. Credo che tu ti riferisca anche alla guerra in Siria e ad eccidi perpetrati senza sosta nel mondo su popolazioni inermi. Pare che gli uomini siano diventati indifferenti a tanto clamore di armi e di stragi continue, di bombe e ronzii di caccia. A nessuno importa nulla purché la propria vita continui. So solo che nascere in un posto anziché in un altro è già una fortuna al di là delle proprie origini, borghesi o proletarie. Siamo solo foglie in preda ai venti ed alle teste matte dei potenti e dei signori della guerra, che per avidità calpestano i propri simili, carne da macello. Se ci fosse un Dio damore e di misericordia, come ci hanno fatto credere, fermerebbe la mano di Caino. Crimini e crimini si sono succeduti lungo il corso della storia! Ormai cè solo da sperare che il deterrente delle armi atomiche mantenga in piedi questo falso equilibrio di pace mondiale. Le guerre colpiscono quelle terre preda di sterminio, terre violate o rese volutamente tali. Non poteva rimanere inascoltata questa tua muta e accorata implorazione! Buona notte.
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