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al testo di Loredana Savelli
La panchina verde
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Quella notte che dipinsi la panchina, sverniciai me stessa e scoprii che ero verde. O meglio, a chiazze di diversi verde. Il sole la asciugò in fretta e poco dopo chiunque poteva accomodarsi su di me (?), la prima fui io stessa. Mancava un cuscino, lo volevo di iuta. Comprai la stoffa e aspettai. Sembra nuova con la vernice brillante ma non nasconde le fibre più scure, oblique, tagliate di netto. L'indomani mi venne in mente una frase saggia: "Il tempo è un fornaio". La meditai a lungo: ne scaturì quasi un sillogismo. Lo smalto dura nel tempo. Il tempo è un fornaio. Lo smalto è un panettiere. Chi si siede sulla panchina può sostare a lungo e gustare del pane. Mi ritenni soddisfatta e sistemai il cuscino di iuta. Mi accorsi che il cuscino non desiderava altro che essere schiacciato sotto il penso del tempo. O del pane?
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