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Silenzio primordiale

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il tuo solitario andare sulla riva del fiume
tra i canneti e le piante di papiro
che smorzano la luce declinante del crepuscolo
mentre il vento suona rapsodia
sulle foglie delle piante.

 

Il sole cala all’orizzonte,
ti attira l’acqua ed impatti sulle pietre:
stordita ti lasci trascinare dalla corrente
e la tua vita vola nell’apogeo del cielo
scevro di suoni e nel rigore del vuoto.

 

Ginestre e tamerici testimoni del folle gesto
tendono i rami al vento in un flebile lamento,
si zittisce il canto delle cicale
ed aleggia nell’aria un silenzio primordiale.

 

Grazia Denaro

 Graced - 28/03/2018 19:57:00 [ leggi altri commenti di Graced » ]

Un grazie di cuore a Franca colozzo, sei entrata nel cuore della poesia, hai capito perfettamente ciò che ho inteso dire. Grazie ancora,ti auguro una splendida serata!

Grazie a Salvatore per l’apprezzamento ai miei versi. Un carinissimo saluto, Graced.

Per Arcangelo, sempre gentile ed accorto nei commenti che mi fanno sempre molto piacere. Un grende saluto, Graced.

Grazie della tua cara presenza cara Rosanna, una disamina eccellente, ti ringrazio di cuore. Un caro saluto, Grazia.

Per Giuliana: Grazie mille della tua visita e del gradimento. Un caro saluto, Graced

 Giuliana Campisi - 23/03/2018 09:46:00 [ leggi altri commenti di Giuliana Campisi » ]

Una poesia che e’ poesia di parole e immagini, uno struggimento di speranza che qualcosa di nuovo accada

 Elisa Falciori - 23/03/2018 00:11:00 [ leggi altri commenti di Elisa Falciori » ]

Un gesto folle di rinuncia e il silenzio ammutolito della natura...attimi di sofferenze descritti con la profonda sensibilità che ti appartiene. Molto bella Grace, complimenti.

 Arcangelo Galante - 22/03/2018 19:34:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

Comprensibile il legittimo sfogo dell’autrice, rivolto ad un silenzio primordiale, indefinibile, dinanzi all’apparente “indifferenza” della Natura.
Purtroppo, la rassegnazione è sempre dietro l’angolo, quando si percorre un cammino assai difficile, in cui vi è solamente una scelta, obbligata dagli eventi, che, inesorabilmente, hanno travolto la vita di qualcuno. Testo dal sofferto contenuto, colmo di indicibile patimento.
Romanticamente ti saluto, lasciando una gentil carezza, al sensibile cuore tuo, squisita amica di penna. :-)

 Franca Colozzo - 22/03/2018 18:49:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Graced, è bella e struggente questa tua lirica che ripercorre sentieri noti ed ameni, ma con una nota di vibrante tristezza. Una donna si getta nel fiume e, stordita dall’impatto, si lascia trascinare dalla corrente. La natura all’unisono tace in un lamento, presagio del nulla come tu stessa dici nel primo verso. Un senso di morte scuote le piante ed il canto delle cicale e poi subentra dopo il tonfo il silenzio primordiale. Con affetto. Franca

 Salvatore Pizzo - 22/03/2018 18:20:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

Un quadro ondulato ed ondulante di versi che raccontano di un andar per natura che sa d’antico, d’antichissime emozioni, pur sempre vibranti nella sensibilità poetica...
Molto sentita ed apprezzata...
Un caro saluto
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