Scrivi un commento
al testo di Mauro Di Fabrizio
Ges
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Quel che cerco stanotte l'ho trovato posto in cima al mio cuore e con il passar della notte fu fremito d'amore. E' sgorgato nel mio ruscello e in cima al mio cuore mai fiori germoglio più bello. Ho aperto gli occhi e come la terra per vivere ha bisogno di luce ed acqua, in quel momento tutto il mio essere aveva bisogno per sempre di te. Tu mia Fonte, mio Cielo, mio Re. Mauro Di Fabrizio
|
Arcangelo Galante
- 06/06/2020 20:55:00
[ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]
Una spirituale ricerca, ampiamente appagata dalla fede, che l’autore trasmette come gemma preziosa, la quale potrebbe illuminare il cielo a giorno, in ogni angolo del mondo. Ed è una sì tale devozione verso Gesù ad avvicinare se stesso e il lettore, che, osservando rispettosamente da lontano il significato emblematico del verseggio, può, taciturno, rifletterci sopra. Una pubblicazione pervasa da un immenso desiderio di comunicare il sentire intimo del proprio credo religioso.
|
|
|