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’91 e non li dimostra’ Anterem Rivista Letteraria e Poesia

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‘ANTEREM’n.91 Dicembre 2015

La Rivista di ricerca letteraria fondata nel 1976 e diretta da Flavio Ermini e Silvano Martini, completa la sua VI serie in 40anni di pubblicazioni, dedicata alla ‘Esperienza poetica del pensiero’: ‘L’altrove dell’erranza’ – Questo n.91/2015 appena stampato a Dicembre ospita vari e interessanti interventi di autorevoli firme italiane e straniere della letteratura e della poesia, quali appunto sono: Vincenzo Vitiello, Carlo Sini, Michael Donhauser, Alejandra Pizarnik, Nicole Brossard, Anne-Marie Albiach. Inoltre, le poesie di Enrica Salvaneschi, Camillo Pennati, Marco Furia, Bernard Simeone, Emily Dickinson. Nonché le prose di Michael Donhauser ‘Variazioni in prosa’, un saggio su Leopardi di Alberto Folin ed altri che invito a lkeggere e a scoprire. Il tutto in un package graficamente raffinato ed elegante corredato dalle ‘suggestive’ immagini in b/n di Eunice Kim.
In apertura l’editoriale/saggio di Flavio Ermini spiega le ragioni della scelta del titolo, è allora che “..Scrivere diventa in tal modo una comprensione dell’essere. (..) Ecco –che - la sostanza di quel mondo aurorale (dell’esistenza) che ogni volta nasce a nuovo dall’incontro tra l’essere umano e le apparenze che lo assediano, (..) ha una sola voce. Parla e si rivolge a noi in quanto immersi nel mondo e ci convoca per ciò che autenticamente siamo e non possiamo non essere.” Per cui, “..Testimoniare con la scrittura il senso di questa esperienza è un compito al quale non possiamo sottrarci; (..) – funge da richiamo – alla struttura fondamentale dell’esistenza (onde per cui): essere nel mondo e del mondo, averne cura. (..) Si viene così a delineare il presentimento di un dire in senso proprio: una sorta di altrove dell’errare”; e che l’autore conclude con la enigmatica frase di Parmenide: «lontano dal cammino degli uomini»”.
Ed è all’aver ‘cura’ di noi, delle cose del mondo che ci circonda, che Ermini vuole sottolineare con impegno in quest’ultima fatica di fine anno, affinché nell’anno che verrà si sciolgano le incognite ‘dell’erranza’ cieca; affinché l’altrove trasferisca a noi quella conoscenza ‘altra’ di cui abbiamo davvero bisogno, che sia di sprone all’accettazione dell’altrui umano, in quanto ‘essere del nopstro essere’. Tuttavia lo fa senza rimpianti per quel passato che non riguarda il presente, se non per certe ‘emozioni’ che abbiamo provate, e che Michael Donhauser chiama ‘Variationen’, perché infine queste sono, ‘variazioni’ di un vissuto che mai ci abbandona:

“Variazioni in Prosa”
di Michael Donhauser (trad. di Gio Batta Bucciol)
“Stavamo sognando, presentendo, e orlavano ed erano
le vie che ancora prendevamo, che ci toccavano
come le ghirlande appese multicolori simili a lampade,
e dolci giacevano le ombre sulla ghiaia come
un tempo i volti, amorosamente tristi o ridenti, sì
che seguivamo il loro variare, trascorrere, crescere,
e presto taceva il giorno o suonavano argentine
le campane, che poi andavano morendo come nomi,
come i passi, mentre un bisbiglio vicino attrversava
il sambuco che ancora odorava come il desiderio
di essere spossato dalla bellezza e dalla grazia delle
ore tarde”.

Ed è ancora alla ‘bellezza’ che Alberto Folin, nel suo “Leopardi: errare, vagare” – incluso in questo numero - fa riferimento, come “..supremo atto di riconoscimento della natura mitica del mondo, (per cui) dunque errare come vagare senza meta, sulle tracce di una vocalità antica, la cui bellezza è come rimasta impigliata negli anfratti della lingua istituzionalizzata, smarritasi in un’usurante e tediosa assuefazione”. Mi fermo qui, dove la ‘cura’ e la ‘bellezza’ trovano il oro ceck-point, quel punto d’incontro cui, in fine ognuno vorrebbe ritrovarsi, allorché -l’altrove dell’erranza- si pone come soglia ultima del nostro costante andare.


Notifica:
Alla Rivista è abbinato il bando del Premio Lorenzo Montano, giunto quest’anno alla XXX edizione. Promosso e organizzato dalla rivista “Anterem”, il Premio si articola in cinque sezioni: “Raccolta inedita”, “Opera edita”, “Una poesia inedita”, “Una prosa inedita”, “Opere scelte”. I poeti vincitori, finalisti e segnalati leggeranno i propri testi nel corso del Forum Anterem 2016, manifestazione che coinvolgerà musicisti, editori di poesia, critici letterari e filosofi, esponenti di siti web e riviste specializzate. In occasione del trentennale del Premio, sono in programma eventi di rilievo. Inoltre, per ogni sezione sono previsti rilevanti riconoscimenti.

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