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al testo di Attilio Falchi
Fort Escape
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Dalla palizzata traguardo tremuli orizzonti sotto la cappa della vita quando si fa pesante e mescolo i miraggi alle speranze inebriandomi spesso di illusioni
La nuvola di polvere annuncia un galoppo più si gonfia e più mi sollevo oltre il riparo preparando muscoli e nervi a sciogliere l'adrenalina che blocca il mio corpo e che nutre l'incertezza
Nella sabbia altre traiettorie molte lontane e qualcuna vicina fino a distinguere le orme in mano la tromba per suonare la carica aspettando un assalto all'altezza della mia attesa
Ma è la giornata giusta per fare la guerra e quelle cavalcature saranno il mio bersaglio perchè è ridicolo difendere una fuga senza avere la giubba rossa di sangue
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Attilio Falchi
- 03/08/2010 12:12:00
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Lascero questo suo commento perchè, ogni volta che lo vorrà, potra tornare a rendersi conto di quanto sia violento e irrispettoso. Lei, che forse si include (o ambisce a farlo) nel novero dei Poeti con la "p" maiuscola, non ha nessuna idea di dove sia la delicatezza e la tolleranza propria di queste persone. Come si permette di censurare la libertà di espressione che ognuno esercita legittimamente come vuole? Sta a lei decidere di voltare altrove lo sguardo e di togliere il disturbo laddove, peraltro, non è gradito. Sta a me, stavolta, farle presente quanto sia rozzo il suo comportamento, degno più di uno talk-show televisivo di basso livello al quale ha probabimente conformato il suo carattere e la sua cultura. Mi faccia la delicatezza (se ci riesce) di non tornare più tra queste pagine che appartengono a me e al mio vissuto e che non impongo a nessuno.
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