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al testo di Chiara Gasperini
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Nei giorni chiari, potrei aprirmi il petto lasciarti accatastare parti di me, come legna da ardere nelle tue più fredde latitudini.
Poi ci sono giorni in cui i miei cieli si abbuiano di rabbie: io piango e ti abbraccio senza calore.
Il nostro incontro mi apre al dolore come il coltello spacca la pesca in due.
Ti odio e vorrei riprendermi il cuore portarlo distante, tenerlo con me sola per aspettare i giorni in cui dartelo ancora.
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