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al testo di Gil
Di nuovo luce
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È così fragile il silenzio dell'amore Che anche il discendere muto di una lacrima Gli dà la potenza d'un grido di speranza; Come se nel buio notturno delle parole L'amato scorgesse l'alito che precede Della voce amata Il viaggio in arrivo. Ed è Di nuovo luce.
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Gil
- 01/09/2018 16:59:00
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Grazie, Lorenzo, ho corretto. In verità non è stato un refuso, ma ho seguito, forse erroneamente compresa da parte mia, la regola formale che non vuole laccento sugli omografi quando non vi è equivocità dinterpretazione.
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Lorenzo Tosco
- 01/09/2018 16:45:00
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Bella poesia. Però, in omaggio alla grammatica italiana, correggi quellinvolontario refuso che reca noia. Nel caso in esame da deriva dal verbo dare e perciò va accentato. Ti invio i miei saluti. Lorenzo.
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Gil
- 29/08/2018 12:34:00
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Grazie, Laura, del Tuo passaggio. Credo Tu abbia preso il cuore di questi versi, scritti più per unintima urgenza che non per velleità poetiche, tra laltro, ancorché fossero, da me irraggiungibili; càpita. a volte il cuore non vuole sentire ragioni ovvero la ragione si piega ai sentimenti del cuore.
Di nuovo, grazie del Tuo passaggio
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Laura Turra
- 29/08/2018 12:15:00
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Gil, di questa poesia trattengo quella lacrima muta: è tanto amabile e disseta il cuore. Un abbraccio
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