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al testo di Klara Rubino
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C'è una bellezza che scorre e leggera perdura e circonda. Ed un dolore c'è che perfora. Che si crepi la realtà, ne ho intimo terrore. Ma è forse il sentore di una bellezza sì grande ancora e vicina.
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Klara Rubino
- 05/09/2018 14:16:00
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No non sono fantasia. Penso che la fantasia di immaginare una bellezza ulteriore sia la nostra ancora di salvezza,e che ne valga la pena. È un po la scommessa di Pascal...che al liceo contestai perché mi pareva una scelta opportunistica, ora che sono più pratica, lho rivalutata. Un caro saluto e grazie per lapprezzamento.
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Salvatore Pizzo
- 04/09/2018 19:58:00
[ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]
Mi pare di coglierci una fitta che serpeggia tra un verso e laltro: la vita in fondo è bellezza pervasiva e totalizzante, solo ha in sè un "verme" che ne corrode i gangli vitali: è la precarietà che si porta nel seno in nuce, è la morte che il poeta indovina pur nella più grande delle bellezze che lo affascinano. Ecco per chè sogna e descrive leternità della bellezza, pure immaginandola: "Ma è forse il sentore
di una bellezza sì grande
ancora e
vicina."
Così sfuggendo a quella: " Che si crepi la realtà,
ne ho intimo terrore."
Fantasie le mie? Di certo mi è piaciuta moltissimo, dal momento che ci ho colto uninquietudine ma allo stesso tempo grande vitalità e forza di continuare a sperare... Un caro saluto sempre...
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Klara Rubino
- 04/09/2018 09:31:00
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Sì! Hai ragione! Grazie per questa tua acuta interpretazione. Buona giornata!
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Sabina Spielrein
- 03/09/2018 23:01:00
[ leggi altri commenti di Sabina Spielrein » ]
potrebbe essere una metafora della consapevolezza lì dove esistono barriere tra il sé e il mondo esterno.
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Klara Rubino
- 02/09/2018 16:00:00
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Oh Alberto! Che domande impegnative! Mi metti in difficoltà! ...figuriamoci poi se decidessi di risponderti in rima! È la vita unantica romana città, con vie e piazze ad angolo retto? No, non lo credo di certo Aspiro allansa del fiume: alla continuità!
Una carezza da sé non salda anche se, data con amore, scalda.
Lhai detto anche tu è la paura a bloccare; in agonia, terrore; orsù al dunque, saltare! questa sola è la soluzione allesistenziale questione!
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Alberto Becca
- 02/09/2018 15:18:00
[ leggi altri commenti di Alberto Becca » ]
Fra il reale e l irreale cè qualcosa o qualcuno che vale ? / Fra la bellezza e la non-bellezza cè forse una carezza / un fremito, uno sguardo / che possa riddurre il gap, il ritardo / esistente fra il tedio di una mai compresa realtà / e un anima distaccata dallesteriorità ?
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Klara Rubino
- 02/09/2018 10:15:00
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A me son piaciute queste tue parole! Grazie! Buona giornata!:-)
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Giovanni Rossato
- 01/09/2018 22:44:00
[ leggi altri commenti di Giovanni Rossato » ]
Il di più, lincommensurabile (credo). Mi piace quando leggo qualcosa che apre spazi e non li chiude come la tua poesia che mi è davvero piaciuta. Ciao
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