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al testo di Perlanera Uno
L’autunno dietro al vetro
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Ricordo il passo d'erbe sfilacciate d'autunno che scaldava i suoi colori, scrivendo malinconiche serate nel fiato di parole uscite fuori.
Ad uno ad uno spetalava fiori grondanti del respiro della brezza, che l'aria profumava di sapori conditi da innocente fanciullezza.
Ad uno ad uno disfogliava rami svelando nidi vuoti, abbandonati, le dita che intrecciavano origami tra foglie d'ombra e veli illuminati.
E nella lontananza dei pensieri quei freddi temporali repentini a rigonfiare il fango dei sentieri con tuoni che impaurivano i bambini.
Ricordo il passo d'erbe sfilacciate d'autunno che scaldava i suoi colori ed alitando sopra le vetrate sfocava tutto il mondo chiuso fuori.
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