LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Andrea Guidi
Fuori stagione

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
Con sei mesi d’anticipo
- o sei mesi di ritardo –
l’altro giorno è fiorito il lillà!

Profumata Syringa Vulgaris
sfruttando il caldo anomalo
hai dato ricettacolo alle fate
- antica credenza -
che allontaneranno, così pare,
gli spiriti del male dal giardino.

E allora mi conviene
piantare lì una tenda
godendomi beato
quest’aura di bene
che latita da tempo
in questo tempo
che, vile traditore,
mi sfugge e se ne va.

 Arcangelo Galante - 27/04/2020 09:32:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

Oltre al trascorrere del tempo che, inesorabile, svolge il proprio ruolo, la vita dell’uomo si riempie talvolta d’altro, come il carpe diem del poeta, il quale ha ben saputo osservare il dono, mostratosi davanti agli occhi.
Cosicché, sorpreso dalla meravigliosa fioritura dei lillà, sbocciati fuori stagione,
l’autore si è apprestato a coglierne un valore fiabesco, quasi fatato, interpretandolo nella forma di un segno bene augurante per allontanare “gli spiriti del male”.
E chissà se realmente Madre Natura adoperi simili escamotage per proteggere la bellezza di verdeggianti e piccoli luoghi recintati, chiamati per l’appunto giardini.
Opera davvero piacevole a rileggersi.
Con cordialità, saluto!

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.