Scrivi un commento
al testo di Laura Turra
Declina il battito
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
I vasi di ciclamini ordinati sul davanzale uno spazio d’esercizio alla lettura della stagione.
Come note parole racchiuse nelle inconsapevoli foglie in controluce nell’oro d’ottobre si adagiano sullo spartito della sera in crescendo.
Lentamente declina il battito.
|
Laura Turra
- 28/10/2018 15:17:00
[ leggi altri commenti di Laura Turra » ]
Grazie, Loredana, della tua sempre gradita lettura. A presto
|
Loredana Savelli
- 28/10/2018 12:51:00
[ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]
Musica nel lessico e nel ritmo, unita alla cifra malinconica della tua poesia. La tua voce precisa. Ciao Laura
|
Laura Turra
- 25/10/2018 20:12:00
[ leggi altri commenti di Laura Turra » ]
Ti dico grazie dal cuore, Gil caro, per la straordinaria sensibilità con cui sai leggere i miei versi. Ti abbraccio, grata
|
Gil
- 25/10/2018 10:06:00
[ leggi altri commenti di Gil » ]
È, questa della Turra, unaltra poesia gioiello, la cui pietra preziosa, il segno del suo genio poetico, è il secondo verso, ché, quello "spazio desercizio", non lrge solo la stagione, ma, con la corona dei vasi di fiori ordinati, diviene il luogo dellepifania poetica: nellinconsapevolezza delle foglie, (non siamo forse noi quelle foglie nelloro autunnale del declino?), portatrici di note e parole, troviamo sì il declino del giorno nel preludi serale della bitte, però anche la bellezza di quel battito, segno di un cuore che ha vissuto, magari patito, eppure ha amati ed è stato amato.
Un bellissimo sguardi poetico sulle cose, che traversa la loro ordinarietà, svelandone e rivelandone sensi invisibili e portati simbolici ovvero una maieutica della Bellezza, che appartiene per vocazione al vero poeta; qui di grande poetessa.
|
|
|