Scrivi un commento
al testo di Klara Rubino
Ovvio
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Ovvio Pallido sole misero strazio ché mai dovresti mostrarti così triste. Una compatta coltre adesso il Nume preme, soffoca quasi. Povero mistero il cielo sta appeso come un pannello grigio, tondo e lucido sopra spesso cemento.
Vedo la luce in piena là avanzare scontato cantico delle creature. Gocce di brina su foglie d’ulivo, scivola stupore, fragile; madido agonizzo, ai miracoli indifferente; oppongo con un sigaro in bocca, materia grigia. https://youtu.be/7_ajtU7Gsfk
|
Klara Rubino
- 15/11/2018 12:27:00
[ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]
Un signore, il Signore, regalò alluomo un mangiacassette, poi volò luomo laprì, di capire cercava, premendo un tasto, ticchete e suonava...
https://youtu.be/TYl8GRJGnBY
Che magia! È tutto per un fine creato: confondere il presente col passato! Preso dallentusiasmo lo spaccò con grande cura un altro fabbricò.
Dopo averne venduti più di mille dessere un genio pensò limbecille; del fine nobile perse ogni traccia,
na coi suoi soldi gonfiò una bisaccia. Or con gli amici dellidea si vanta dimenticando la Callas che canta!
|
Alberto Becca
- 15/11/2018 06:09:00
[ leggi altri commenti di Alberto Becca » ]
Se il sole è triste la luna è gioviale / Se la terra è arida l acqua è banale / Se la montagna è cupa la campagna è plateale / Se il vento spinge l aurora boreale / verso lo Zenith è normale / che l uomo, essere irrazionale / si convinca di essere il geniale / inventore del bene e del male / Temo fortissimamente / che l uomo non abbia inventato niente (ovviamente)
|
|
|