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al testo di Francesca Lo Bue
La carezza dell’aria (La caricia del aire)
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La carezza dell’aria
Senza dolore un figlio è venuto al mondo, sotto un baldacchino di palme porta sette lampade azzurre e la carezza del vento. Senza malattia i fiori sgargianti, senza brina i borghi ombrosi. Nuota nel lago ceruleo la stella mite, nelle ciglia iridescenti c’è presagio.
Vociferano gli otri, trasudano i semi, chiamano i fiori nella notte della nuvola.
La caricia del aire
Sin dolor ha venido un hijo al mundo, bajo un dosel de palmeras trae siete lámparas azules y la caricia del viento. Sin enfermedad las flores llamativas, sin escarcha las aldeas sombrías. Nada en el lago cerúleo la estrella mansa, en sus pestañas iridiscentes hay presagio.
Vociferan los odres, sudan las semillas llaman las flores en la noche de la nube.
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