Scrivi un commento
al testo di Amina Narimi
La fragilissima
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Mi hai insegnato tu la fragilissima scrittura sopra i tronchi in verticale, per salire dalle voci impercettibili, con le rune delle file primitive, e a tacere, un anello dopo l’altro, conservando delle cose le figure. Trema ancora perché possa rivederti all'ora delle nascite e rimani, come fanno le stagioni e il bianco appare, tra due ciotole di riso, per Natale.
|
cristina bizzarri
- 23/12/2018 20:10:00
[ leggi altri commenti di cristina bizzarri » ]
Toccare lessenza, oltre le convenzioni (o anche insieme) - essere in tutto il vibrare di tutto - osare uno sguardo oltre il passare da qui fino a un altrove - cullare un dolore con linfinita dolcezza della nostalgia e con la vaghezza spalancata dello sguardo. Vedere tra due ciotole di riso il Santo. Tutto questo, Amina.
|
Edi Davoli
- 23/12/2018 19:58:00
[ leggi altri commenti di Edi Davoli » ]
Mancava la tua voce Amina, mancava la tua voce!
|
Amina Narimi
- 21/12/2018 14:06:00
[ leggi altri commenti di Amina Narimi » ]
Grazie Franca, Grazie W.. Le vostre parole luccicano come i chiari del bosco che amo Vi auguro un Natale natalissino
|
Salvatore Pizzo
- 21/12/2018 01:53:00
[ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]
La frugalità del pasto e la scrittura lussureggiante perchè Arborea:di cerchio in cerchio, nel tempo, un rinascere ed un ritrovarsi pur nella pochezza delloggi, ma rafforzati proprio dallaltezza e dalla robustezza del fusto: la tua è la voce degli alberi, mia dolce anima... Un abbraccio immenso dauguri.
|
Franca Colozzo
- 20/12/2018 21:01:00
[ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]
Un augurio di buone feste a tutti i commentatori di questa bella poesia di Amina, che spunta da un lungo silenzio quasi a volerci porgere il dono di una prece per Natale. Parole ed immagini, tratteggiate con la levità che le è propria, suggeriscono emozioni legate al mondo vegetale, in particolare agli alberi, tema a lei molto caro. Colgo loccasione, Amina, per porgerti i miei più affettuosi auguri di buone feste.
|
Amina Narimi
- 20/12/2018 20:26:00
[ leggi altri commenti di Amina Narimi » ]
Gil, Franco, ringrazio profondamente il vostro cuore, un cuore amico, un vero compagno di viaggio. Grazie
|
Franco Bonvini
- 20/12/2018 19:42:00
[ leggi altri commenti di Franco Bonvini » ]
Cè sempre un tu fuori campo nelle poesie di Amina, a volte indecifrabile. Qui però credo sia la madre... rimani, narimi , impercettibile tra il bianco. Mancavi qui..
|
Gil
- 20/12/2018 18:36:00
[ leggi altri commenti di Gil » ]
"Tu", "insegnamento" "fragilità", "scrittura", " verticale", "impercettibili" e di fonte lesperienza dellAltrove, dove tutte le creature ritrovano una loro originaria unità, conservare la memoria delle forme, una memoria del cuore, lode terrestre ai tronchi che in alto ci conducono. Sempre, Amina Narimi, affondando mani devote nella terra, sfoglia e riscrive un dizionario mistico, che diventa il suo personale e la la possibilità nuova di una nuova lingua anche per noi.
|
Amina Narimi
- 20/12/2018 13:31:00
[ leggi altri commenti di Amina Narimi » ]
Laura, Klara, Giovanni, Jacob, grazie, ritorno commossa in questa casa lemozione di rileggervi mi dona gli occhi chiari Vi stringo in un abbracciofitto al cuore, siete bellaluce di Natale
|
Jacob l.
- 20/12/2018 10:54:00
[ leggi altri commenti di Jacob l. » ]
Il bianco appare sempre, qua e là. La scrittura sui tronchi, apparentemente fragile, permane finchè il "tronco" vive, scompare con il fuoco. Poesià di eternità. J.
|
Giovanni Baldaccini
- 20/12/2018 10:34:00
[ leggi altri commenti di Giovanni Baldaccini » ]
Bé, Amina, fragilissima, ma anche un delicatissimo augurio. Che ricambio.
|
Klara Rubino
- 20/12/2018 10:24:00
[ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]
Che bel dono questo tuo ritorno Amina!!! Grande stupore la tua poesia che sa di umiltà,silenzio, profondità ed essenza. Le stagioni sono solitamente emblema di mutevolezza, ma qui tu trasmetti quel senso di eternità ciclica che esse rappresentano, consentendoci dassaporare quellamore che passa attraverso tradizioni e ricorrenze.
|
Laura Turra
- 20/12/2018 10:22:00
[ leggi altri commenti di Laura Turra » ]
Amina, i tuoi versi sono sempre preghiera e silenziosa meraviglia che si fa forma. Leggerti è desiderare di avere la tua stessa purezza di sguardo. Viene da ringraziare ogni volta davvero, davvero! Ci spingi alla bellezza del mondo. Col cuore lieto di ritrovarti, un abbraccio e un augurio per il Natale.
|
|
|