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La fragilissima

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Mi hai insegnato tu la fragilissima
scrittura sopra i tronchi in verticale,
per salire dalle voci impercettibili,
con le rune delle file primitive,
e a tacere, un anello dopo l’altro,
conservando delle cose le figure.
 
Trema ancora perché possa rivederti
all'ora delle nascite e rimani,
come fanno le stagioni e il bianco appare,
tra due ciotole di riso, per Natale.
 
 

 cristina bizzarri - 23/12/2018 20:10:00 [ leggi altri commenti di cristina bizzarri » ]

Toccare l’essenza, oltre le convenzioni (o anche insieme) - essere in tutto il vibrare di tutto - osare uno sguardo oltre il passare da qui fino a un altrove - cullare un dolore con l’infinita dolcezza della nostalgia e con la vaghezza spalancata dello sguardo. Vedere tra due ciotole di riso il Santo. Tutto questo, Amina.

 Edi Davoli - 23/12/2018 19:58:00 [ leggi altri commenti di Edi Davoli » ]

Mancava la tua voce Amina, mancava la tua voce!

 Amina Narimi - 21/12/2018 14:06:00 [ leggi altri commenti di Amina Narimi » ]

Grazie Franca, Grazie W..
Le vostre parole luccicano come i chiari del bosco che amo
Vi auguro un Natale natalissino

 Salvatore Pizzo - 21/12/2018 01:53:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

La frugalità del pasto e la scrittura lussureggiante perchè Arborea:di cerchio in cerchio, nel tempo, un rinascere ed un ritrovarsi pur nella pochezza dell’oggi, ma rafforzati proprio dall’altezza e dalla robustezza del fusto: la tua è la voce degli alberi, mia dolce anima...
Un abbraccio immenso d’auguri.

 Franca Colozzo - 20/12/2018 21:01:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Un augurio di buone feste a tutti i commentatori di questa bella poesia di Amina, che spunta da un lungo silenzio quasi a volerci porgere il dono di una prece per Natale.
Parole ed immagini, tratteggiate con la levità che le è propria, suggeriscono emozioni legate al mondo vegetale, in particolare agli alberi, tema a lei molto caro.
Colgo l’occasione, Amina, per porgerti i miei più affettuosi auguri di buone feste.

 Amina Narimi - 20/12/2018 20:26:00 [ leggi altri commenti di Amina Narimi » ]

Gil, Franco, ringrazio profondamente il vostro cuore, un cuore amico, un vero compagno di viaggio. Grazie

 Franco Bonvini - 20/12/2018 19:42:00 [ leggi altri commenti di Franco Bonvini » ]

C’è sempre un tu fuori campo nelle poesie di Amina, a volte indecifrabile. Qui però credo sia la madre... rimani, narimi , impercettibile tra il bianco. Mancavi qui..

 Gil - 20/12/2018 18:36:00 [ leggi altri commenti di Gil » ]

"Tu", "insegnamento" "fragilità", "scrittura", " verticale", "impercettibili" e di fonte l’esperienza dell’Altrove, dove tutte le creature ritrovano una loro originaria unità, conservare la memoria delle forme, una memoria del cuore, lode terrestre ai tronchi che in alto ci conducono.
Sempre, Amina Narimi, affondando mani devote nella terra, sfoglia e riscrive un dizionario mistico, che diventa il suo personale e la la possibilità nuova di una nuova lingua anche per noi.

 Amina Narimi - 20/12/2018 13:31:00 [ leggi altri commenti di Amina Narimi » ]

L’aura, Klara, Giovanni, Jacob, grazie, ritorno commossa in questa casa
l’emozione di rileggervi mi dona gli occhi chiari
Vi stringo in un abbracciofitto al cuore, siete bellaluce di Natale

 Jacob l. - 20/12/2018 10:54:00 [ leggi altri commenti di Jacob l. » ]

Il bianco appare sempre, qua e là. La scrittura sui tronchi, apparentemente fragile, permane finchè il "tronco" vive, scompare con il fuoco.
Poesià di eternità.
J.

 Giovanni Baldaccini - 20/12/2018 10:34:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Baldaccini » ]

Bé, Amina, fragilissima, ma anche un delicatissimo augurio. Che ricambio.

 Klara Rubino - 20/12/2018 10:24:00 [ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]

Che bel dono questo tuo ritorno Amina!!!
Grande stupore la tua poesia che sa di umiltà,silenzio, profondità ed essenza.
Le stagioni sono solitamente emblema di mutevolezza, ma qui tu trasmetti quel senso di eternità ciclica che esse rappresentano, consentendoci d’assaporare quell’amore che passa attraverso tradizioni e ricorrenze.

 Laura Turra - 20/12/2018 10:22:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

Amina, i tuoi versi sono sempre preghiera e silenziosa meraviglia che si fa forma. Leggerti è desiderare di avere la tua stessa purezza di sguardo. Viene da ringraziare ogni volta davvero, davvero! Ci spingi alla bellezza del mondo. Col cuore lieto di ritrovarti, un abbraccio e un augurio per il Natale.

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