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al testo di Mariangela Nonanta
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Si avvicina IL SAnto Natale ma non provo in core l'ardore e la gioia di quand'ero piccina ed aspettavo LA NOTTE SANTA che tutto di magia incanta e Riveggo i giorni miei passati quelli buoni dedlla giovinezza mentre l'autunno della vita siede accanto alla mia porta ora sono sorda sul treno del ricordo viaggio con coraggio nel tempo e nello spazio sui vagoni variegati e riveggo i miei dì passati quelli tristi e del dolore nel capire che ogni sogno muore nel divenire della maturità e mai più ritornerà!
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